Heaney, pensare il mondo in poesia

Luigi Oliveto

02/11/2017

Un tempo collezionavo penne stilografiche. Ne ho di tipi diversi, alcune a me particolarmente care. Mi piaceva la scrittura a mano, per l’idea che le parole fossero in quel modo più preziose, soppesate, scelte; perché, con il poeta Seamus Heaney, ero convinto di poter materialmente scavare il mondo scrivendo (“Tra il mio pollice e l’indice / sta comoda la penna. Scaverò con quella”). Il poeta irlandese ebbe tutto il talento per farlo davvero. Come ha scritto Luca Guerneri, “Heaney è uno di quei poeti per i quali la poesia trascorre nel mondo e il mondo in quella, senza apparenti fratture, in una prossimità che è il dono di chi davvero riesce a pensare l’esistenza in versi”. Ecco, infatti, il carisma dei poeti, quello di guardare e pensare poeticamente; di chiamare le cose con le parole giuste, e quindi scriverle. Magari con una penna stilografica.
 
Sul dono di una penna stilografica
 
Ora che ho in mano la tua penna
e ho paura
che cessino le poesie,
che dire degli anni
di tutti gli altri doveri
imposti o intrapresi?
Tutto quel «Fa’ agli altri
ciò che vorresti fosse fatto a te»?
Un errore? Virtù?
Sì e no. Intingo e riempio
e ricomincio: dubbi
o non dubbi, lascia scorrere.
 
[S. Heaney, da Death of a Naturalist (Morte di un naturalista) 1966, traduzione di Marco Sonzogni]
 
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Luigi Oliveto

Luigi Oliveto

Giornalista, scrittore, saggista. Inizia giovanissimo l’attività pubblicistica su giornali e riviste scrivendo di letteratura, musica, tradizioni popolari. Filoni di interesse su cui, nel corso degli anni, pubblica numerosi libri tra cui: La grazia del dubbio (1990), La festa difficile (2001), Siena d’autore. Guida letteraria della città e delle sue terre (2004), Giosuè Carducci. Una vita da poeta (2011), Giovanni Pascoli. Il poeta delle cose (2012), Il giornale della domenica. Scritti brevi su libri, vita, passioni e altre inezie (2013), Il racconto del vivere. Luoghi, cose e persone nella Toscana di Carlo Cassola (2017). Cura la ristampa del libro di Luigi Sbaragli Claudio Tolomei. Umanista senese del Cinquecento (2016) ed è co-curatore dei volumi dedicati a Mario Luzi: Mi guarda Siena (2002) Toscana Mater (2004),...

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