11/09/2012
Aveva lasciato “a moschita”, come chiamavano la sinagoga qui in Sicilia, incredulo e tramortito. Erano mille anni che la sua famiglia viveva in quest’isola dorata. In pace con i saraceni e coi normanni, coi musulmani e con i cristiani. Invece era vero, i reali spagnoli facevano sul serio. Gli ebrei che vivevano sotto il dominio della corona di Spagna avevano cinque mesi per lasciare tutto e scappare. La conferma era arrivata dopo la preghiera. “David u dutturi” e anche “Mosè u piscaturi” avevano parlato con le altre comunità. Siracusa e Trapani ma anche Taormina e Geraci erano pronte alla fuga. E anche Palermo si sarebbe dovuta organizzare. Aronne di Salomone di Gerardino, “u tinturi”, tintore di stoffe per mestiere, padre di quattro figlie e due maschi robusti, marito bravo per capacità e devozione, palermitano da sempre, avrebbe dovuto lasciare la sua Sicilia. L’editto di Isabella Regina di Castiglia e del marito Re Ferdinando di Aragona di quel marzo del 1492, gli rimbombava nella testa e gli mozzava il respiro. Bisognava trovare un rimedio. Non avrebbe accettato quella fine. Ne avrebbe parlato l’indomani con Elia il macellaio della “bucciria de li judii”. Si dice che lui conosca persone influenti: un Tesoriere del Regno, qualche alto ufficiale e un Giudice della Magna Curia. Si sarebbero occupati della sorte di quei cinquantamila ebrei siciliani. Di sicuro li avrebbero aiutati. E poi ne avrebbe parlato con la Corte rabbinica. Se necessario sarebbero arrivati a un Vicerè. No, pensò, non lo avrebbero permesso. Proprio ora che si sente parlare di un certo Colombo che si prepara ad un grande viaggio verso lidi sconosciuti... Ora che il mondo si trasforma… Era la stessa Regina no? Come poteva essere così illuminata e allo stesso tempo così paurosamente ottenebrata? Non sarebbe successo niente. Al massimo qualche scaramuccia da Venerdì Santo, quando tutti si ricordavano che all’ebreo vicino di casa una “ripassata” non avrebbe fatto male. Ma l’estate arrivò inesorabile e con la calura seccarono anche le speranze. Il destino della famiglia di Girardino e dei giudei di Sicilia fu quello segnato dalla terribile ordinanza. La fuga o l’Inquisizione. Quei “tinturi”, “dutturi” e “piscaturi” un po’ speciali, forse, non sarebbero mai più tornati.
Scrivi le tue impressioni e i commenti,
verranno pubblicati il prima possibile!
Starý Židovský Orbito è il vecchio cimitero ebraico di Praga. È stato in funzione per tre secoli e mezzo, poi, verso la fine del ‘700 è stato...
A volte un profumo evoca più di un immagine. Una fragranza particolare, un aroma preciso e la memoria olfattiva riesce ad organizzare emozioni nitide e suggestioni impetuose....
Poteva esserci il gelo che fa cascare il naso o le pozzanghere che ci affogherebbe un diavolo intero o il bollore che fa sudare perfino i calabroni, ma lui, Chaim Finkelstein, quando...
Quando vidi per la prima volta quella pergamena scritta a mano, miniata, dai colori sgargianti e dai caratteri ebraici o forse aramaici minuti e perfetti rimasi incantato per ore e...
Al tempo di Facebook è difficile spiegare ad un adolescente l’eccitazione che si provava nel ricevere una lettera da un “amico di penna”. Corrispondenti sparsi...
Gli anni ’60 avvolgono New York come la lava calda di un vulcano che si spalma sulla valle. Non c’è cantuccio che venga risparmiato. Il futuro, da queste parti già...
Lo Zimbabwe è a sud vicino al Sudafrica. La terra è rossa come il sole e il cielo che sia terso come dopo la tramontana o nuvolo come i boccoli di una parrucca da magistrato...
L’idea frullava come la pala di bachelite del grosso ventilatore. Nella testa di Meir Lansky, avvolta dal fumo spesso e dalla luce tagliata delle tapparelle c’erano due...
Tolstoj diceva che “la musica è la stenografia dell'emozione. Emozioni che si lasciano descrivere a parole con difficoltà sono direttamente trasmesse nella musica,...
A Kiryat Yoel è tutto smisurato. “Oversized” come si dice da quelle parti: Orange County Stato di New York. Tutto grande enorme: parcheggi, scuole, sussidi, sinagoghe,...
Il vecchio treno a vapore ha attraversato l’Europa da est a ovest. Dalla stazione principale di Praga alla costa olandese. Il porto di Hoek van Holland, dove la bocca spalancata...
Bolle e ribolle lo spirito antisemita nella Polonia dell’immediato dopoguerra. Nella percezione comune, loro, i nazionalisti polacchi, cattolicissimi, si sentono le vere vittime...
Antonio Canova, l'imperatore Napoleone Bonaparte, la nascita del Louvre e la restituzione delle opere d'arte requisite durante le campagne napoleoniche, sono al centro della conferenza...
Livorno il 21/11/2024 - Redazione
S’intitola Corpi elettrici il secondo appuntamento delle Conversazioni in San Francesco, la rassegna di incontri ideata e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dedicata...
Lucca il 21/11/2024 - Redazione
Libraccio, una delle principali catene di librerie in Italia, impegnata sin dalla sua fondazione a rendere la cultura quanto più democratica e accessibile, si distingue nel mercato anche...
Firenze il 21/11/2024 - Redazione
Incontro con Daria Bignardi al Cinema Lumière di Pisa venerdì 22 novembre alle 18:00. L’autrice, in dialogo con Alessandra Peretti, parlerà...
Pisa il 21/11/2024 - Redazione