La Fine

Cado, il volto sbatte sul pavimento, è solo un caso che io non perda i sensi; a pochi centimetri da me la mia opera d’arte giace nella polvere. L’afferro, la stringo a me e mi rimetto in piedi. Sara Mezzanotte è pronta ora, piantata sulle gambe mi tiene sotto tiro.
- Ora basta, muovi un altro muscolo e sei morto. - dice.
La vasca è dietro di me: se devo morire sarò io a scegliere come.
Un ultimo sguardo ai caratteri dorati del titolo, è curioso come l’abbia deciso solo pochi giorni fa, dopo la storia del veterinario.
Poi stringo il volume più forte a me, piego le gambe e mi lascio cadere nell’acido.

- No! Maledizione! - gridò Sara ma Rino Orlandi era già immerso per metà nell’acido stretto nell’ultimo abbraccio al libro, parto della sua mente oscena.
Il corpo dell’uomo si consumò nella vasca accompagnato da urla strazianti, davanti allo sguardo impotente di Sara Mezzanotte. Poi fu la volta delle pagine di pergamena; l’ultima a sciogliersi nell’acido fu la copertina. Il titolo impresso a fuoco sul pellame diceva FEARBOOK.

Il racconto è inserito all'interno dell'Antologia Criminale che contiene i racconti selezionati dalla giuria come finalisti del Premio Letterario "Garfagnana in giallo".

Clicca qui per leggere il primo capitolo, Graphyo; il secondo capitolo, Online; il terzo capitolo, Il cane; il quarto capitolo, Dettagli; il quinto capitolo, Attesa; il sesto capitolo, Donna di Picche; il settimo capitolo, Il libro.