Concita De Gregorio e le ragazze di oggi

Luigi Oliveto

11/08/2016

Se volete sapere “Cosa pensano le ragazze” di oggi leggetevi il libro di Concita De Gregorio, frutto di ben mille interviste a ragazze fra i 15 e i 30 anni. Le stesse dieci domande (estremamente concrete) rivolte a ciascuna di loro per conoscerne le aspettative, i desideri, le scelte in tema di amore, lavoro, denaro, politica, sesso, figli, felicità. Variegate le risposte, spesso argute, spiazzanti, imprevedibili, commoventi. Del tipo. Cosa compreresti se avessi all'improvviso molti soldi? Un elefante. Cosa porteresti via se dovessi scappare da casa all'improvviso? Il soffitto della mia stanza. Di cosa hai paura? Di me stessa. Insomma, una interessante mappa per decifrare il nostro tempo, per coglierne le paure, le novità, le speranze nonostante-tutto.
 
Golden retriever
Novembre. Sei del pomeriggio. Martedì. Alberta e Margherita studiano chimica.
– Posso dire una cosa che non c’entra?
– Di’.
– Il problema più che altro è che per fare colpo su un ragazzo devi assecondarlo in quello che dice, dargli ragione, essere sempre d’accordo con lui, farlo sentire importante.
– Sì, quella è una grande tecnica.
– Una palla però. E se non sei d’accordo?
– Stai zitta, fai finta. All’inizio gli dai ragione, poi magari col tempo lo smonti.
– Mmm. Ma secondo te se invece dico subito quello che penso?
– Guarda, le ragazze che parlano troppo mettono ansia. Più stai zitta e meglio è.
– Ma invece magari faccio una selezione subito.
– Cioè?
– Voglio dire. Quelle con le tette e il culo possono stare con chiunque, e chiunque può stare con loro. Quelle con la “personalità carismatica”, con il “carattere” invece hanno bisogno dell’amatore. Uno che ne abbia rispetto, capito come?
– Il rispetto è un concetto a lungo termine. Lì per lì non concludi, col rispetto.
– Va bene ma dico, meglio non concludere con certa gente, no? Cioè fai subito una selezione.
– Non ho capito.
– Una selezione naturale degli uomini che ci sono nella stanza. L’hai visto il documentario sulle cucciolate dei golden retriever?
– No, che dice il documentario.
– Per scegliere il cucciolo migliore si mettono tutti insieme e gli si fa un grande spavento. Ci sono quelli che si nascondono quelli che scappano e di solito ce n’è uno che sta lì fermo. Quello che non si spaventa vuol dire che è il più forte e te lo porti a casa. E’ un metodo, no? Se il tipo non si spaventa vuol dire che fa per te.
– Sì, o magari è sordo.
 
[da Cosa pensano le ragazze di Concita De Gregorio]
 
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Luigi Oliveto

Luigi Oliveto

Giornalista, scrittore, saggista. Inizia giovanissimo l’attività pubblicistica su giornali e riviste scrivendo di letteratura, musica, tradizioni popolari. Filoni di interesse su cui, nel corso degli anni, pubblica numerosi libri tra cui: La grazia del dubbio (1990), La festa difficile (2001), Siena d’autore. Guida letteraria della città e delle sue terre (2004), Giosuè Carducci. Una vita da poeta (2011), Giovanni Pascoli. Il poeta delle cose (2012), Il giornale della domenica. Scritti brevi su libri, vita, passioni e altre inezie (2013), Il racconto del vivere. Luoghi, cose e persone nella Toscana di Carlo Cassola (2017). Cura la ristampa del libro di Luigi Sbaragli Claudio Tolomei. Umanista senese del Cinquecento (2016) ed è co-curatore dei volumi dedicati a Mario Luzi: Mi guarda Siena (2002) Toscana Mater (2004),...

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