Da martedì 17 a domenica 29 settembre si terrà una nuova edizione di Wolakota, evento annuale di incontro tra le istituzioni italiane e i componenti della Nazione Lakota e Dakota, Sud Dakota, organizzato dall’associazione culturale Wambli Gleska. Per l'occasione, Giunti Odeon a Firenze ospiterà una mostra etnografica della collezione privata di Alessandro Martire di manufatti dei popoli nativi. Inoltre, il 17 settembre, giorno dell’inaugurazione della mostra, si terrà la presentazione del nuovo libro di Alessandro Martire, edito da Giunti, dal titolo “Il pensiero dei Nativi americani. La via Lakota all’equilibrio”; a conclusione della giornata si terrà la proiezione del film Balla coi lupi di e con Kevin Costner.

Il programma
Martedì 17 settembre alle 17.30 inaugurazione della mostra con ospiti istituzionali e della Nazione Lakota; alle 18.30 presentazione del libro di Alessandro Martire “Il pensiero dei Nativi americani. La via Lakota all’equilibrio” (Giunti Editore). Con l'autore e il giornalista Mario Tenerani. Questo “racconto” di Alessandro Martire, con prefazione di Leola One Feather della Nazione Oglala di Pine Ridge, descrive il suo incontro iniziale con la Nazione Lakota, che lo avrebbe poi accolto quale membro onorario tribale di Rosebud, in veste di “custode di sacra Pipa, la ca’ Nunpa wakan, e danzatore del sole” e quale loro rappresentante in Italia, in un rapporto istituzionale che dura da oltre 33 anni.

Alle 19.30 Alessandro Martire accompagnerà il pubblico in una visita guidata della mostra. Si tratta di manufatti provenienti da una tra le più ricche collezioni in Europa, una notevole quantità di oggetti di alto livello qualitativo e interesse storico-antropologico. La mostra si tiene in Sala degli Specchi di Giunti Odeon ed è visitabile fino al 29 settembre con ingresso libero, ogni giorno dalle ore 10 alle ore 20. Per gruppi o visite guidate: alex@alessandromartire.it.

Alle 21 proiezione di Balla coi lupi  (1990 )in lingua originale con sottotitoli in italiano: il film cult di e con Kevin Costner che ha cambiato per sempre la percezione che il mondo occidentale ha dei nativi americani e del genocidio che la colonizzazione bianca ha perpetrato dall’arrivo di Cristoforo Colombo sull’Isola della Tartaruga (come i nativi chiamano l’America). 

Per maggiori informazioni www.wolakota.it 
hwww.wambligleska.org




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