Sarà un weekend di musica popolare quello in programma ad Asciano (Siena) con il Festival Altraterra organizzato dall’associazione Altramente in collaborazione con l’Associazione “Noi ci siamo” a sostegno dei disabili e con Indaco 2, spin off dell’Università di Siena.

L'energia della Pizzica - Si comincia sabato 22 agosto (dalle ore 22, ingresso gratuito) con l’euforia, il divertimento e la forza coinvolgente della taranta che invaderanno Piazza del Grano con i ritmi dei Pizzicati int’allù Core – Canzoniere Jonico Salentino. Sul palco un gruppo musicale testimonianza di oltre vent’anni di tradizione popolare, il Canzoniere, protagonista delle piazze di tutta Italia, dove trasmette il suo spirito di “tradinnovazione” nella riproposta di brani tradizionali jonico/salentini e di pezzi inediti. Oggi rappresenta una delle band più conosciute, interessanti e originali all’interno del panorama della World Music italiana, rafforzata dal fatto di essere padrini ufficiali di uno dei più importanti eventi in Puglia, il Taranta Folk Fest. Hanno condiviso il palco con Eugenio Bennato, Teresa De Sio, i Cantori di Villa Castelli e Vituccio ‘de Carcagn’, Mimmo Gori, Canzoniere Grecanico Salentino e molti altri.

I "Canti d'amore di Anarchia" di Lisetta Luchini e Chiara Riondino - Gran finale del Festival domenica 23 agosto con i “Canti d’amore e d’Anarchia” di Lisetta Luchini e Chiara Riondino sul palco con uno spettacolo basato sui lavori di Pietro Gori (dalle ore 22 - Piazza del Grano, ingresso gratuito). Un antico, ma sempre attuale repertorio vissuto con gli occhi e il cuore delle donne di oggi. Si parla di anarchia, quel repertorio ispirato a Pietro Gori, elbano, che alla fine dell’800 fu fonda-mentale nella lotta per il raggiungimento dei diritti dei lavoratori e delle classi più deboli. Un repertorio che la musica popolare ha salvato dall’oblio. Canti d’anarchia si intrecceranno con quelli d’amore, appassionati o dedicati ad ogni tipo di forma d’amore cantati da due donne protagoniste del recupero della musica popolare toscana. Buona musica e anche buon cibo con i piatti della tradizione contadina preparati con l’uso dei prodotti tipici del territorio