Una mostra che mette al centro la casa fiorentina del Rinascimento e la sua stanza più importante: la camera, il luogo dove si consuma il matrimonio, si partorisce, si muore. Al via a Firenze, nella Galleria dell'Accademia dall'8 giugno fino al 1 novembre, la mostra Virtù d'amore. Pittura nuziale nel Quattrocento fiorentino. In esposizione spalliere - come il cosiddetto Cassone Adimari da cui parte l'esposizione - e fronti istoriati dei cassoni dove si conservavano le vesti, tutti affidati alle mani di esperti maestri come Botticelli, Filippino Lippi, il Pesellino. I temi inneggiano alle virtù e ai doveri nuziali (ispirandosi alla mitologia classica o alla Bibbia) oppure alla nascita, come il desco da parto realizzato per Lorenzo il Magnifico e oggi conservato al Metropolitan Museum di New York..

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