“Vagare tra caos e caso”, il fotografo George Tatge allo Spazio A di Firenze il 29 gennaio

il 26/01/2016 - Redazione
Allo Spazio A di Firenze, in lungano Benvenuto Cellini 13a, prosegue il ciclo “Contaminazioni” che, per tutto il 2016, ogni venerdì alle 17.30, prevede incontri dedicati all’architettura, al cinema e alla fotografia. Curato da Riccardo Bruscagli, Laura Andreini e Marco Casamonti, il ciclo di conferenze invita i suoi ospiti ad interrogare l’antico, suscitando al contempo una meditazione su un futuro possibile. Questa settimana, venerdì 29 gennaio alle ore 17.30, ci sarà il fotografo George Tatge nell’incontro “Vagare tra Caos e Caso”. Coordina Daniela Tartaglia. La conferenza, come le altre di fotografia, è organizzata in collaborazione con la Fondazione Studio Marangoni e Banca Ifigest.
 
L’incontro – «Dagli inizi della mia attività fotografica – dice Tatge – sono stato sempre molto attratto dall’uso del mezzo per indagare nelle mie proprie coordinate psichiche. Non sono un fotografo che documenta la realtà, né che pretende di usarla per denunciare gli squilibri della società. Dopo tante battaglie per portare la fotografia alla pari con le altre forme artistiche riconosciute istituzionalmente, mi irrita non poco la sua troppa frequente associazione con la geografia. “Dove l’hai fatta?” è una domanda spesso inutile per il mio lavoro. Le buone fotografie si possono fare ovunque, anche senza andare lontano. Mi ha sempre intrigato il vagare, dovunque io sia, lasciando che sia  l’automatismo dello sguardo, innescato dall’inconscio, a guidarmi. E il Caso è uno dei fattori più affascinanti, fondanti e propri della fotografia».
 
George Tatge - Nato a Istanbul nel 1951 da madre italiana e padre americano. Ha trascorso l’adolescenza tra l’Europa ed il Medio Oriente prima di trasferirsi negli Stati Uniti. Si trasferisce  in Italia nel 1973, lavorando prima a Roma come giornalista e quindi a Todi, dove ha scelto di vivere per dodici anni, scrivendo per Art Forum e altri, e portando avanti le sue ricerche fotografiche.  La sua prima mostra in Italia è stata alla Galleria Il Diaframma di Milano nel 1973. Il primo libro,  Perugia terra vecchia terra nuova, è del 1981. Da allora ha presentato mostre in America  ed in Europa e le sue opere fanno parte di collezioni tra cui quella del Metropolitan Museum di New York, del George Eastman House di Rochester, del Houston Museum of Fine Arts, del Centre Canadien d’ArchItecture a Montreal, del Helmut Gernsheim Collection a Mannheim e della Maison Européenne de la Photographie di Parigi.  Dal 1986 a 2003 è stato dirigente tecnico-fotografico della Fratelli Alinari di Firenze. Nel 2010 è stato assegnato il Premio Friuli Venezia Giulia per la Fotografia. Fotografa con un banco ottico Deardorff 13x18 cm. Vive a Firenze. www.georgetatge.com
 
Info - Tel. + 39 366 8605159 - info@spazioafirenze.it - www.spazioafirenze.it
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