Uomini, cavalli e Palio. Enrico Querci presenta "Voci in Campo. Jonatan, Beppe e i testimoni muti del Palio di Siena”

Siena il 12/04/2018 - Redazione
Venerdì 13 aprile, nella Sala Storica della Biblioteca Comunale degli Intronati, alle 17,30 ci sarà il nuovo appuntamento letterario con Enrico Querci, autore di “Voci in Campo. Jonatan, Beppe e i testimoni muti del Palio di Siena” (Pacini), con la prefazione di Nicoletta Fabio. Con l’autore interverranno il giornalista e blogger Alessandro Lorenzini e Marco Saletti, membro del Cda della Biblioteca e moderatore dell’iniziativa.

Il libroVoci in Campo. Jonatan, Beppe e i testimoni muti del Palio di Siena” è l’omaggio che Enrico Querci ha voluto porgere a Siena, ai suoi contradaioli e alla loro Festa, attraverso un libro che difficilmente può essere classificato in una qualsiasi categoria letteraria, ma il fatto che Pacini Editore lo abbia inserito nella collana “Arte” può essere un indizio. Dopo il successo della precedente pubblicazione “Laghat, il cavallo normalmente diverso” sempre edito da Pacini nel 2014, nel quale Querci raccontava la storia di un cavallo cieco che vince 26 corse negli ippodromi italiani, e degli uomini che avevano creduto in lui nonostante il suo handicap, adesso l’autore riprende uno dei protagonisti: Giuseppe Virdis (Beppe per tutti), che decide di lasciare l’ippica per rincorrere un suo sogno: il Palio di Siena. Per far questo inizia a lavorare nella scuderia di Jonatan Bartoletti, all’epoca già vincitore del Palio, ma che stava attraversando un momento di crisi. I due raccontano, e si raccontano reciprocamente, parlando del loro rapporto con Siena e il Palio. Insieme a loro anche altri protagonisti che assistono ogni anno al Palio di Siena e ne sono protagonisti più o meno evidenti. La cosa che li accomuna, in questo caso, è che non hanno mai raccontato il loro punto di vista e qui, invece, lo fanno. Sono i “testimoni muti”, come li definisce Querci "tessere irrinunciabili del rito". A loro l’autore affida un punto di vista fuori dal tempo, un linguaggio poetico e calligrammatico. Soprattutto attribuisce loro umanissimi sentimenti, che rimandano in un gioco di specchi agli intensi stati d’animo dei senesi. Il libro è accompagnato da 27 foto scattate dall’autore nel corso degli ultimi 11 anni, quasi tutte inedite e alcune realizzate appositamente per questo volume che ha avuto il patrocinio del Consorzio per la Tutela del Palio di Siena.

L’autore - Enrico Querci, nato a Livorno nel 1961, è laureato in Scienze Agrarie ma la passione per i cavalli e l’ippica lo hanno portato a diventare giornalista e fotografo in questo settore. Voce e volto dagli ippodromi e sugli schermi televisivi dei canali ippici, ama tutto quello che è legato al cavallo, dalle corse, ai Palii, alle manifestazioni storiche e rievocative. Nel 2014 ha scritto il suo primo libro: “Laghat, il cavallo normalmente diverso” pubblicato da Pacini Editore nella collana “Narrativa”.
 
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