“Una casa di bambola”, Filippo Timi e Marina Rocco alla Pergola di Firenze dal 26 febbraio

il 25/02/2016 - Redazione
Da venerdì 26 febbraio a domenica 6 marzo Andrée Ruth Shammah dirige al Teatro della Pergola di Firenze (feriale ore 20.45, festivo ore 15.45; riposo lunedì 29 febbraio) Filippo Timi nel capolavoro di Henrik Ibsen “Casa di bambola”, rinominato in “Una casa di bambola”. Il dramma, una coproduzione Teatro Franco Parenti / Fondazione Teatro della Toscana, viene ribaltato: Nora non è più una vittima, né soltanto una bambola. La sua buona fede è messa in dubbio: si viene a scoprire che proprio lei regge i fili della vicenda e manipola il marito Torvald. Da donna, Shammah indaga il crollo dell’uomo contemporaneo, posando la sua attenzione non sulla donna che si ribella, ma sulla solitudine dei tre personaggi maschili, che vengono tutti interpretati dall’estro espressivo di Filippo Timi. Nel ruolo di Nora, Marina Rocco. Una commedia tragica in cui l’intreccio, quasi quello di un thriller, indaga quindi i rapporti tra i diversi e complessi ruoli maschili e femminili, mettendo in guardia gli spettatori dalle consuete e riduttive interpretazioni dell’agire della protagonista. Interpretazioni che, in questa versione, vengono tutte rifiutate. Giovedì 3 marzo, ore 18, sempre alla Pergola, Filippo Timi, Marina Rocco e gli attori della compagnia incontrano il pubblico. Coordina Riccardo Ventrella. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
 
Lo spettacolo - Scritto da Ibsen ad Amalfi nell’estate del 1879, Casa di bambola è sempre stato identificato come il manifesto dei diritti delle donne e del loro ruolo nella società. Fin dalla sua uscita, il dramma suscitò scandali e polemiche, non tanto sul suo valore estetico, quanto per il problema morale posto dalla protagonista, Nora, una donna costretta a vivere in un mondo a cui non sentiva di appartenere, perché la considerava una mera bambola. Al Teatro della Pergola lo spettacolo penetra negli strati dell’affascinante universo di questo testo per esplorare al contrario la profonda crisi di identità del ‘maschile’ contemporaneo, distanziandosi così dalle precedenti interpretazioni. Nora gioca a fare la bambola per imprigionare il marito nella suo ruolo di maschio, fino a quando si stufa e cambia radicalmente, facendolo precipitare in un crollo profondo. Completano il cast Mariella Valentini che intrepreta Cristina, l’amica di Nora, Andrea Soffiantini en travesti è una balia, la piccola Angelica Gavinelli di 8 anni è l’unica dei tre figli di Nora che appare in scena, mentre Marco De Bella, Elena Orsini e Paola Senatore sono mute presenze a rappresentare il destino oppure, pallida e di nero vestita, la morte dell’amore e delle convenzioni sociali. Comunque, il complesso intreccio, avvincente come un thriller e intrigante come un giallo, fatto di sentimenti e passioni, truffe e calcoli, inganni, utopie e rese dei conti, è solo un pretesto che Andrée Ruth Shammah usa per coinvolgerci in un appassionante viaggio nei rapporti tra i diversi e sofisticati ruoli maschili e femminili che popolano Una casa di bambola.
 
Info - Teatro della Pergola, via della Pergola 30, 055.0763333 biglietteria@teatrodellapergola.com. Orario: dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 18.30. Online su http://www.boxol.it/TeatroDellaPergola/IT/?A=138041 e tramite la App del Teatro della Pergola. Circuito regionale Boxoffice
 
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