Raffaele Sollecito ospite al Caffè de La Versiliana a Marina di Pietrasanta ha presentato il suo libro autobiografico “Un passo fuori dalla notte” (Longanesi), scritto per raccontare la sua verità in merito alla vicenda giudiziaria che lo ha visto protagonista per l’omicidio di Meredith Kercher. 

Un passo fuori dalla notte - È il 28 marzo 2015 quando, assolvendo definitivamente gli imputati per "non aver commesso il fatto", la Corte di Cassazione chiude uno dei casi più controversi della storia giudiziaria italiana: il processo contro Raffaele Sollecito e Amanda Knox per l'omicidio, nel 2007, della studentessa inglese Meredith Kercher. Sono passati otto anni. Raffaele Sollecito all'epoca di anni ne aveva 23. Dopo questa sentenza oggi Raffaele – che ha trascorso quattro anni di carcere, di cui una parte in regime di isolamento – può guardare avanti ma soprattutto lasciare che il mondo scopra chi è veramente. Di lui infatti si è detto e letto di tutto e lo si è rapidamente trasformato in un mostro da prima pagina, giustificando nell’opinione pubblica le tesi dell’accusa che lo volevano spietato assassino. In questo libro Raffaele prende finalmente la parola. Racconta la sua infanzia, i suoi sogni, ma anche cosa successe davvero la sera del 1º novembre 2007 a Perugia. E infine cosa significa per un ragazzo della sua età scontare ingiustamente una lunga pena; cosa significa, una volta uscito e assolto definitivamente, incrociare lo sguardo di chi ti incontra e ti riconosce, e ogni volta domandarsi che cosa penserà di te.