Si chiama Manuela ed è una gatta investigatrice. E’ lei la protagonista dell’ultimo libro scritto da Mario Simoncini, lettore onnivoro e appassionato di libri, oltre che direttore della biblioteca comunale di Viareggio. In un bel pomeriggio d’estate, Stefano Pasquinucci, giornalista e conduttore delle iniziative culturali al Bagno Nettuno, come Quattro chiacchiere con gli autori e Un mercoledì da piccoli lettori, è riuscito a radunare molte decine di bambini e ragazzi che, abbandonati per un’oretta i giochi da spiaggia, si sono trasformati in un pubblico attentissimo.

Come nasce il libro - Mario Simoncini, incalzato dalla domande del conduttore, ha presentato la sua pubblicazione Manuela gatta investigatrice pubblicata all’interno della collana minimal ragazzi della Ibiskos editrice. Ma come nasce l’idea di usare un felino come protagonista? Ad ispirare l’autore la sua gattina, che da quindici anni è la quarta persona della famiglia. Il racconto comincia proprio con questa micia che suona il campanello di Aurelio Fox, un investigatore privato un po’ svogliato. L’uomo non crede ai suoi occhi quando, aperta la porta dell’ufficio scorge “Una gatta che parlava. Una gatta che stava in piedi sulle zampe posteriori. Una gatta vestita come una signora, tailleur blu con tanto di cappellino fiorito in testa.”

La storia - Manuela gatta riuscendo a vincere le iniziali diffidenze di Aurelio Fox, riesce a farsi assumere come collaboratrice e diventa il fattore decisivo per risolvere alcune indagini. Grazie all’intervento di Manuela, il cane Teodoro, che era scomparso, riesce a tornare dalla sua padrona. Un altro caso brillantemente risolto dalla gatta investigatrice, è quello di ritrovare una preziosa edizione di Pinocchio, che un bambino aveva sottratto dagli scaffali della biblioteca.

Un racconto per grandi e piccini - Come spiega l’autore, si tratta di un libro che possono leggere grandi e piccini; anzi l’ideale sarebbe che i genitori lo leggessero a voce alta ai loro figli. “Credo sia importante – dice Simoncini – riscoprire i grandi classici per ragazzi come i testi di Gianni Rodari, ma anche Andersen o i fratelli Grimm”. I protagonisti di “Manuela gatta investigatrice” sono quasi tutti animali: oltre alla mitica felina, ci sono cani e il topo Luigi, che però ha quasi sembianze umane. “Ho voluto che fossero degli animali i protagonisti dei miei libri- rivela l’autore - perché ciascuna bestiola ha delle caratteristiche particolari che lo contraddistinguono. In passato ho scritto del coniglio Candore, che era buonissimo; qui narro le vicende del topo Luigi che diventa coraggioso e vince le proprie paure. Gli animali possono aiutarci a comunicare, per scrivere per i più piccoli, anche se non è facile perché siamo abituati a confrontarci e a parlare soprattutto con gli adulti. Per scrivere questi libri – conclude Simoncini - mi sono sforzato di entrare psicologicamente nella mente dei bambini”. Il risultato è un libro divertente e scorrevole, in cui le parole sono accompagnate dalle illustrazioni realizzate da Manuel Santini, che si legge davvero tutto d’un fiato.

Chiara Masini