Un Mare di Libri. Seduttori, rivincite e i misteri fiorentini in scena al Bagno Venezia

Lido Di Camaiore il 18/07/2018 - Redazione
Quarto appuntamento al Bagno Venezia di Lido di Camaiore per la rassegna Un Mare di Libri, ideata e condotta da Demetrio Brandi in collaborazione con LuccAutori - premio Racconti nella Rete. Giovedì 19 luglio alle 18.30 intervengono il giornalista e scrittore Marco Ferri “Storie e leggende del Ponte Vecchio” (Angelo Pontecorboli Editore), la scrittrice e consulente editoriale Laura Orsolini “Leone” (Edizioni Cinquemarzo) e lo scrittore Stefano Tofani “Fiori a rovescio” (Nutrimenti).  In omaggio per il pubblico presente alcuni gadget legati alle tematiche dei libri. Seguirà brindisi con gli autori.
 
Gli incroci sul ponte - È lì da quasi sette secoli. Il Ponte Vecchio di Firenze è uno dei monumenti simbolo non solo di Firenze, ma dell’Italia intera. Sopra di esso, o nelle immediate vicinanze, è accaduto di tutto, una serie impressionante di avvenimenti che talvolta hanno cambiato il corso della storia. Questo libro è un tentativo di inventariare i principali fatti che sono avvenuti sul Ponte Vecchio – quasi si trattasse di un palcoscenico in cui, secolo dopo secolo, andavano in scena storie a soggetto – o che dal Ponte Vecchio si sono potuti ammirare, perché dalla metà del XIV secolo offre ai viandanti un privilegiato punto di osservazione. Tutti eventi che hanno un comune punto di partenza, di origine, di sorgente: la originale architettura che prevede delle costruzioni su gran parte del ponte, ma non al centro, un luogo che permette di vedere, ammirare, sognare lo spettacolo della natura e dell’uomo. Anche questo è il Ponte Vecchio. Marco Ferri è giornalista professionista. Da 30 anni si occupa di cultura e spettacoli; ha scritto sulle pagine del Giornale della Toscana, ha collaborato con varie testate, tra cui National Geographic Italia per la quale, tra l’altro, è stato coproduttore associato del docufilm Secrets of Florence (Firenze. Le trame del Rinascimento). Autore di libri e saggi scientifici, per cinque anni è stato responsabile della comunicazione della Galleria degli Uffizi e del Polo Museale Fiorentino.
 
Incorreggibile seduttore - La storia di Leone, un seduttore incorreggibile che soffre della sindrome di Peter Pan.   Leone Gori, quarantenne fiorentino spigliato e maniaco dell’ordine e della pulizia, è una simpatica canaglia. Perfezionista, anima fragile, egoista nei sentimenti, puro di cuore, sensibile solo per ciò che lo riguarda. Vive un’intensa relazione d’amore con Ingrid, splendida, algida e giovane austriaca che conoscerà durante una fiera. Leone è affetto da sindrome di Peter Pan e purtroppo appena la relazione tra lui e Ingrid si stabilizza, soffre di crisi di panico, dolori, svenimenti ed è “costretto” a scappare dall’amata, per poi tornare da lei con la coda tra le gambe dopo qualche mese. Non vuole perderla e si cimenta in un gioco tanto crudele quanto spietato con la sua preda. Laura Orsolini, consulente editoriale, responsabile del Camp Scrittura e Teatro della Gazzetta dello Sport, autrice dell’ICWA (Associazione italiana scrittori per ragazzi) già autrice di “Io semino vento”, “L’alba si portò via la notte”, “Agente Speciale Biscia Dorata, avventure in pineta” e “Agente Speciale Biscia Dorata, avventure in villeggiatura”, “Cloud, storia di un capitano peloso” si cimenta questa volta con un romanzo per adulti divertente e spensierato.
 
Un inno alla rivincita - Come saltare gli ostacoli della vita, alti o bassi che siano, Enrico Toccafondi ha dovuto impararlo presto. Tetraplegico sin dalla nascita, Enrico sembra essere rimasto l’unico a Cuzzole, un vivace paesino della provincia toscana, capace ancora di sorridere. Se a lui “bastava che funzionassero a dovere testa e cuore”, lo stesso non si può dire dei suoi genitori, avvezzi a procrastinare i problemi e sempre più incapaci di far fronte alla propria insoddisfazione. Certo, il contesto in cui vivono non aiuta: i vicini hanno orecchie sempre tese e lingue velenose, e pettegolezzi e pregiudizi affollano bar, chiese e parrucchieri. Solo il fratello maggiore, Martino, con cui Enrico ha da sempre un legame speciale e potente, e Adele, l’assistente sessuale per i disabili, sembrano riuscire a guardare oltre la banalità del microcosmo e ad affiancarlo nel viaggio della sua vita: un ciclo monotono che solo l’amore, in qualsiasi forma, può stravolgere. Stefano Tofani lavora come redattore web a Lucca. Nel 2013 ha pubblicato L’ombelico di Adamo (Giulio Perrone Editore), elogiato dalla critica e vincitore del Premio Villa Torlonia. È anche autore di racconti, quasi tutti pubblicati con lo pseudonimo Stof nella rivista Toilet, grazie ai quali ha vinto il Premio Città di Capannori 2016 e per due volte (2008 e 2017) il Premio letterario Fantastic Handicap, per il miglior racconto sulla tematica della disabilità.
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