Ancora poche ore e il 2024 lascerà la scena al nuovo anno. L’occasione giusta per tirare le somme e condividere la nostra classifica dei libri più venduti su toscanalibri.it. Una top ten tutta da sfogliare tra romanzi e racconti di vita, saggi e biografie.

1) Al primo posto della classifica “Sono solo bestie” (primamedia editore), in cui la giornalista Francesca Petrucci affronta il tema del maltrattamento animale, offrendo al lettore più punti di vista, normativo, etologico e perfino quello del benessere degli animali che vivono (e muoiono) negli allevamenti intensivi. Attraverso dati, analisi, ma soprattutto interviste inedite a chi si occupa di questo tema, l’autrice fornisce un importante contributo nel percorso di sensibilizzazione nella direzione del rispetto verso gli animali e la natura. Una questione di educazione (e conoscenza) ma anche un dovere di civiltà. Impegno concreto per la stessa nostra sopravvivenza su questo pianeta.

2) Al secondo posto “Diario di una badante” (Edizioni Polistampa), romanzo a metà tra autobiografia e affresco storico in cui Guido Barbagli racconta la storia del brillante chirurgo Francesco Bartolini attraverso quella della badante romena Maria Tudor che lo accudisce fino agli ultimi giorni di vita, diventando depositaria delle sue memorie. Tra le pagine del libro si alternano ricordi di vita privata ed episodi legati ai grandi avvenimenti del Novecento, in particolare gli anni della contestazione e la rivoluzione del ’68.

3) Al terzo posto “Il futuro ha un cuore di tenda” (Edizioni Romena), libro di Ermes Ronchi pubblicato nel 2010, ma sempre attuale per chi necessita, in questa fase di crisi esistenziale, di trovare l’energia e la speranza per cominciare da oggi ad anticipare il cambiamento. La voce poetica e illuminata dell’autore intende guidare il lettore senza paure verso il domani, riconoscendo il futuro come una tenda accogliente e gonfia di novità.

4) Al quarto posto “Il profumo del basilico riccio” (Extempora Edizioni), volume di Enzo Puglisi che contiene racconti che si collocano tra fatti reali, luoghi e descrizioni frutto della fantasia e quasi autobiografici, che sembrano portare il personaggio alla scoperta di radici inattese, in cui s’intrecciano avvenimenti, ricordi e amori in una terra dove si agitano le contraddizioni della vita stessa e della famiglia. Sono i profumi, i colori, i sentimenti e le delusioni che sensibilmente si muovono tra le righe del tempo alla ricerca di qualche risposta che solo la realtà vissuta può dare.

5) Al quinto posto il libro di Massimiliano Bellavista “Le parole di Matteotti. Un uomo speciale in tempi difficili” (Betti Editrice). Di Giacomo Matteotti si è detto e scritto ampiamente. Ma oggi quanto lo conosciamo davvero? A cento anni dalla sua tragica scomparsa, ci si sofferma ancora molto di più sulle circostanze del suo omicidio che sulla sua grandissima capacità di comunicatore. Questo saggio breve, in uno stile brillante e facile da leggere e pertanto destinato a tutti, vuole proprio colmare questo vuoto: attraverso le sue sorprendenti e modernissime parole, ripercorrere la sua vita e far comprendere al lettore la lezione che la sua breve ma intensa esistenza ci trasmette. 

6) In sesta posizione “I fuoriclasse della sconfitta” (Edizioni Sarnus) in cui Andrea Muzzi affronta il tema del fallimento. Fin da piccoli ci fanno credere che conti solo vincere; a scuola come al lavoro siamo ossessionati dal mito del vincente. Ma nella storia dell’uomo, tanti passi avanti sono stati fatti da chi ha perso e le grandi scoperte sono nate da errori. Il vero eroe, probabilmente, è chi ha saputo rialzarsi da ogni caduta, e il mondo dello sport non fa eccezione: le storie contenute nel libro - esempi emblematici di tremende sconfitte e incredibili sfortune - ricordano che il passo prima di ogni progresso è sempre il fallimento.
 
7) Al settimo posto “L'Eroica. La cicloturistica sulle strade bianche del Chianti, nel cuore della Toscana” (Aska), volume dedicato ad una delle corse ciclistiche più affascinanti e suggestive al mondo che, dal 1997, nel primo fine settimana di ottobre, si svolge a Gaiole in Chianti nel cuore della Toscana: l’Eroica. Oltre alla descrizione dei percorsi e delle bellezze storico-artistiche immerse in un paesaggio unico, il libro è impreziosito da alcuni racconti di Giancarlo Brocci (cioè colui che questa storia l’ha iniziata) e di coloro che vi partecipano e di fatto sono i veri protagonisti.

8) All’ottavo posto “Maria Maltoni e la scuola di San Gersolè” (Florence Art Edizioni), libro scritto da Lara Socci a 60 anni dalla scomparsa di Maria Maltoni, la famosa “maestra della scuola di San Gersolè”, una piccola frazione del Comune di Impruneta, in cui ha insegnato tra il 1920 e il 1956. Italo Calvino descrisse le sue metodologie come “l’esperimento pedagogico più innovatore dell’Italia del dopoguerra”. Il lavoro dell’insegnante per anni attirò l’interesse di pedagogisti, maestri, giornalisti, scrittori. L’autrice ne ripercorre la vita e, attraverso i suoi numerosi scritti, lettere e articoli, racconta quell’esperienza straordinaria, mettendone in luce gli elementi di attualità.
 
9) In nona posizione "Storia dei terremoti in Italia" (Edizioni Effigi), saggio in cui Giuseppe Barbi racconta le vicende culturali e civili che gli eventi tellurici di maggiore impatto hanno generato nella storia della penisola italiana a partire dal sisma veronese del 1117 a quello dell’Aquila del 2009. Una storia dei terremoti che è quindi anche storia del Paese che ne viene coinvolto.

10) Infine, last but non least, in decima posizione “L'ultimo dono di Agnese. Le radici non mentono mai” (Pacini Fazzi Editore) di Marco Pardini. Un nuovo libro dal passato arriva nelle mani di Fabio Lunardi, restauratore lucchese con il pallino per le piante. Un caso fortuito (?) gli fa avere fra le mani la testimonianza indiretta di Agnese. Quella Agnese che secoli prima era vissuta nell'alta Versilia e che poi era sparita nel nulla. Quella storia gli aveva cambiato la vita, dato un nuovo sguardo sul mondo e su sé stesso. Ora cosa succederà?


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