Al ristorante non solo per mangiare con Sienalibri che, già da qualche settimana, ha avviato l’iniziativa “Sienalibri a Tavola” proponendo l’originale ricetta di abbinare i libri della ricca pubblicistica senese alla buona tavola. L’evento, che unisce il gusto alla cultura, andrà in scena tutti i giorni, fino a giugno 2010, in ristoranti ed enoteche di Siena e provincia, oltre che in alberghi e centri termali. Quindici i locali dove sarà possibile leggere e, magari, anche acquistare un buon libro: a SIENA Casato Enoristorante; Ristorante Compagnia dei Vinattieri; Hotel San Marco; Ristorante pizzeria Terzo Girone; Ristorante Tre Cristi 1830; a CHIANCIANO TERME: Ristorante Mare Chiaro; Terme di Chianciano; a CHIUSI: Ristorante Pesce d’oro; a PIENZA Ristorante Dal Falco; a RAPOLANO TERME: Terme Antica Querciolaia; a SAN QUIRICO D’ORCIA: Trattoria Osenna; Ristorante Al vecchio forno, a Bagno Vignoni Il Barrino; Loggiato Wine Bar. Tra i vari libri a disposizione, tanti quelli da mangiare con gli occhi in grado di accompagnare il lettore in un viaggio nella tradizione enogastronomica toscana. In “Ricette senesi. Viaggio alla scoperta della cucina tradizionale e dei vini in terra di Siena” (Aska Edizioni) l’autrice, Sara Testi, raccoglie ricette che parlano di un mondo ormai lontano, in cui era importante avere la fantasia per rendere buono e gustoso un pasto partendo dall’elaborazione di ingredienti semplici e naturali. Da leggere con tanto di acquolina in bocca anche “Dolcezze di Toscana. La tradizione dolciaria. Storia e ricette” (Edizioni Polistampa) di Giovanni Righi Parenti, che ci porta alla riscoperta di oltre 200 dolci della tradizione toscana, da quelli più famosi (come il panforte, il castagnaccio, i brigidini, i cantucci di Prato), ad altri meno noti ma non meno squisiti: le donzelline, i morselletti, le copate, i cavallucci, i berlingacci, la marmellata di rose. Un altro gustosissimo volume è poi “Pan di legno e vin di nuvoli” (Edizioni Effigi) di Gustavo Del Vino, un racconto scorrevole e divertente che ripresenta una tradizione che va scomparendo rivelando i segreti della cucina delle nonne. Spazio poi a bambini di tutte le età con “Il fagiolo magico e altre fiaboricette” (Edizioni Polistampa) di Loredana Limone, originale rivisitazione gastronomica delle fiabe classiche più amate. Non c’è, infatti, strumento migliore di una fiaba per avvicinare i bambini a una nutrizione sana, corretta e variata, senza dimenticare che un bel libro, già di per sé un buon pasto, può rendere particolarmente gustosi alcuni alimenti se sono gli stessi mangiati da prìncipi, principesse, maghi, fate e burattini.

Simona Trevisi