Era il 6 aprile 2009 quando L’Aquila veniva sconvolta dal terremoto. Oggi, più o meno, sono passati mille giorni ed è tempo di capire le conseguenze che quell’evento ha generato a livello sociale, politico, economico e anche del paesaggio. Non tanto per individuare dei colpevoli quanto per imparare dagli errori commessi. Così un gruppo di ricercatori dell’Università di Siena, Fabio Carnelli, Orlando Paris e Francesco Tommasi, ha coordinato una ricerca oggi divenuta libro. “Sismografie. Ritornare a L’Aquila mille giorni dopo il sisma” è il titolo di questo volume pubblicato per i tipi della Effigi di Arcidosso, una delle novità presentate al Salone di Torino. Altra novità è dedicata più strettamente a Siena con “Una città al femminile” (Nuova Immagine) curato da Aurora Savelli e Laura Vigni che raccoglie gli atti di un ciclo di conferenze che aveva come tema dominante il protagonismo e l’impegno delle donne senesi dal medioevo sino ai giorni nostri. Mentre per la Betti editrice l’ultima novità a Torino è “Distretto 9 del Chianti”, di Dario Castagno e Fionn McCann, racconto fotografico “inseguendo i cinghialai”. Non un’apologia della caccia ma un viaggio nelle abitudini e nella vita della gente di Toscana. Altro titolo dedicato alla città, in formato e-book, è la nuova edizione di “Leggere Federico Tozzi. Un piacere che spaventa” di Simonetta Losi, con un testo inedito di Silvia Tozzi.