“Trattoria Sabatino”, in un libro la storia di una famiglia e i sapori della cucina povera in San Frediano

Firenze il 23/09/2016 - Redazione
In vetrina, nel cantuccio, sopra la botola, tavoli comuni attorno ai quali l’andirivieni quotidiano di “straordinarie macchiette, personaggi incredibili” ha fatto di una trattoria fiorentina un importante crocevia di vissuti e un luogo simbolo della città. A sessant’anni dalla sua nascita Sabatino, anima e memoria del quartiere di San Frediano, fissa questo bel traguardo anagrafico per mano della sua titolare, Ilaria Buccioni, qui al suo debutto con “Trattoria Sabatino” (Maschietto Editore). Il libro presenta anche un racconto inedito dello scrittore Marco Vichi che firma il racconto Anche il Commissario Bordelli frequentava la trattoria Sabatino in cui il noto protagonista di tanti noir è, una volta di più, pretesto letterario per setacciare un’epoca, assaporarne il gusto dolce amaro. Tale è il pasto della cucina popolare.  La postfazione è invece curata da Tomaso Montanari.
 
Il volume - Il romanzo, straordinario banco dei ricordi, è diviso in tre parti, una per ogni vicenda cui ancorare l’origine dell’avventura ristorativa. Nella prima (Una famiglia, Una trattoria) la Buccioni torna sui legami parentali con l’enfasi di chi marca a vita un debito affettivo e culturale verso le persone più care. Nel ritratto di famiglia entrano tutti quelli che, per sangue o per destino, hanno irrotto nella trattoria con la stessa forza dell’alluvione del ’66. La seconda parte (Una bottega, Tre Generazioni) si fa densa come i ritmi, che scandiscono lavoro, “persone, movimento, chiacchiere, brusio, confusione”, e la visione caleidoscopica del mondo fuori e dentro il locale moltiplica i luoghi fino a disegnare una mappa. Si rivedono, tra le tante, Piazza del Carmine, il Mercato Centrale, Piazza del Cestello in un repertorio di aneddoti e siparietti che ha il suo gran finale nel trasloco di Sabatino del ’99 dal Borgo all’attuale indirizzo di Via Pisana, a ridosso della Porta di Frediano.  Fu un evento memorabile al quale parteciparono più di 4000 persone. L’ultima sezione (Storie di Trattoria) squaderna sentimenti e nomi di affezionati habitués, gente di ogni estrazione e dove che ha respirato l’ostinata perseveranza in semplicità, massima ospitalità a buon prezzo, giacché “con 500 lire ci si poteva anche mangiare”. Il libro è illustrato dalle fotografie storiche della trattoria, della famiglia Buccioni e del quartiere di San Frediano, oltre a testimonianze artistiche di eccellenti avventori e ai disegni delle più amate ricette.
 
Le presentazioni - Si comincia sabato 24 settembre con la festa esclusiva riservata ai protagonisti dei racconti cui parteciperà anche il sindaco di Firenze Dario Nardella per poi proseguire domenica 25 alle ore 17.00 al Teatro del Cestello di Firenze (piazza di Cestello 3/4) per l’incontro, moderato dall’attore Lorenzo Degli Innocenti, con llaria Buccioni, Marco Vichi e alcuni personaggi del libro. Durante la serata si esibirà al violino il musicista Augusto Vismara. Sabato 1 ottobre, le porte di Sabatino si apriranno poi ad amici e curiosi dalle 17 fino a tarda sera per celebrare i sessant’anni della Trattoria.
 
Torna Indietro

NEWS

Libri

x

Continuando la navigazione o chiudendo questa finestra, accetti l'utilizzo dei cookies.

Questo sito o gli strumenti terzi qui utilizzati utilizzano cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetto Cookie Policy
X
x