“Sulle tracce della Vernaccia dal XIII al XXI secolo”, presentazione a Siena il 26 novembre

il 25/11/2013 - Redazione

È uno dei più antichi vitigni che il mondo ci invidia, unico vino cantato nella Divina Commedia da Dante, ma anche dal grande Boccaccio, prima Doc italiana nel 1966. Si tratta della Vernaccia di San Gimignano, la cui storia, aneddoti e curiosità sono racchiusi nel libro “Sulle Tracce della Vernaccia dal XIII al XXI secolo” (Nuova Immagine Editrice) di Marco Lisi che sarà presentato martedì 26 novembre alle 17.15 a Siena, nella splendida cornice di Enoteca Italiana (Bastione San Filippo). Oltre all’autore, saranno presenti Salvatore de Lio, direttore di Enoteca Italiana, Duccio Balestracci docente di storia medievale all’Università di Siena e Letizia Cesani, presidente del Consorzio della Denominazione San Gimignano.

La pubblicazione
- Un libro che racconta la Vernaccia in un viaggio lungo 800 anni e che ha reso famoso il borgo medievale dalle belle torri: San Gimignano insieme alle sue suggestive campagne. Una storia fatta di ricerca letteraria che va dall’origine del suo nome al suo colore, alla sua singolare fortuna nel Medioevo e nel Rinascimento sino al suo declino nell’800. E infine la grande rinascita negli ultimi 50 anni fino all’importante conferimento nel 1993 della Denominazione di origine controllata e garantita.

Info
- Alla fine della presentazione del libro Sulle Tracce Della Vernaccia dal XIII al XXI secolo seguirà un aperitivo offerto dal Consorzio della Denominazione San Gimignano. L’ingresso è gratuito

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