Storie di maternità e fecondazione assistita, il 30 ottobre a Firenze Annarita Briganti presenta “Non chiedermi come sei nata”

il 29/10/2014 - Redazione

Questa storia inizia un mattino, al mare d’inverno. Gioia è andata a correre presto ed è sul lettino di una spiaggia francese quando tutto accade. Un incendio nel ventre e lei si ritrova in un ospedale straniero dove scopre di aver perso un bambino che non sapeva di aspettare. Comincia così “Non chiedermi come sei nata” il volume di Annarita Briganti, edito da Cairo, che sarà presentato giovedì 30 ottobre a Firenze (ore 18 – Ibs). All’incontro interverranno Simone Lenzi e Caterina Ceccuti.

Il volume - Giornalista culturale freelance di un importante quotidiano italiano, Gioia Lieve capisce di desiderare la maternità, di volere una figlia dal suo fidanzato storico Uto. Ma questa improvvisa consapevolezza si dovrà scontrare con un fatto ineluttabile: per diventare genitori Gioia e Uto possono sperare in un miracolo oppure rivolgersi alla scienza. Mentre, passo dopo passo, affronta in una crescente solitudine il difficile percorso della fecondazione assistita, la protagonista cerca punti di riferimento negli uomini della sua vita. “Non chiedermi come sei nata” è una piccola grande storia nell’Italia di oggi. La difficoltà di trovare la strada nella professione e nel privato. I colpi di scena del cuore. Gli scherzi del destino. La forza dell’amore. La ricerca della felicità. La denuncia di un Paese che con una legge impedisce alle donne di essere madri.

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