Simone Cristicchi, nato a Roma nel 1977, matura fin da ragazzo un amore autentico per la canzone d’autore. Nel 2003 vince a Crotone il Cilindro d’Argento, premio per cantautori emergenti nell’ambito del Festival dedicato a Rino Gaetano. Nel 2005 pubblica il fortunatissimo singolo “Vorrei cantare come Biagio”. Nel corso dello stesso anno ottiene numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Musicultura a Macerata, il Premio Giorgio Gaber nell’ambito del Festival del Teatro Canzone di Viareggio, il Premio Carosone; e ancora il Premio Mei (Artista rivelazione), il Premio Internazionale delle Arti Leone d’Argento di San Marco e il Premio della critica di Musica e Dischi per il Miglior album di debutto. Preceduto dal secondo singolo “Studentessa universitaria”, esce il primo album “Fabbricante di canzoni” che ottiene la Targa Tenco per il Miglior Album d'Esordio nel 2006. Inizia quindi un minitour nelle Università Italiane "Centro di Igiene Mentale", dove racconta storie di malati psichiatrici. Da questa esperienza nasce il libro “Centro di igiene mentale - Un cantastorie tra i matti” (Mondadori) e la canzone vincitrice del Festival di Sanremo 2007 “Ti regalerò una rosa”. Il secondo album, “Dall'altra parte del cancello”, esce nell’ottobre 2007. Nel 2009 parte il tour "Canti di Maremme e di miniere, d'amore, vino e anarchia" con il Coro del Minatori di Santa Fiora; viene anche pubblicato da Effigi Edizioni l’omonimo libro curato da Lucio Niccolai (pp. 250, € 20,00), un percorso nella musica popolare maremmana e amiatina in cui vengono proposti monologhi e canti popolari che raccontano la malinconica ed al contempo gioiosa vita dei minatori e delle loro famiglie, in equilibrio tra goliardia e commozione.