Siena celebra Piero Sadun dal 4 settembre con la mostra “Genesi di un artista 1938-1948”

il 03/09/2015 - Redazione

In occasione delle celebrazioni del Settantesimo della Liberazione e a quarant’anni dalla scomparsa, la città di Siena celebra il proprio illustre concittadino Piero Sadun con una mostra dedicata ai suoi esordi d’artista e alle drammatiche vicende delle quali fu protagonista durante la Resistenza, in quanto ebreo e partigiano. “Piero Sadun. Genesi di un artista 1938-1948”, allestita nelle sale della Pinacoteca Nazionale di Siena dal 4 settembre 2015 al 10 gennaio 2016, è un delicato omaggio al grande artista toscano ma anche all’uomo vittima della discriminazione razziale e alla sua coraggiosa scelta di libertà, la fotografia di un tempo che nell’immaginario collettivo rappresenta un drammatico spartiacque tra il prima e il dopo.

Giornata Europea Cultura Ebraica – La mostra, curata da Anna Maria Guiducci e Maria Mangiavacchi e realizzata grazie al lavoro di ricostruzione svolto da Anna Di Castro, è inserita nell’ambito di Firenze capofila in Italia della XVI Giornata Europea della Cultura Ebraica, celebrata in contemporanea in 72 città italiane e 32 Paesi europei con un variegato cartellone di eventi coordinato e promosso in Italia dall'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. E proprio in occasione della Giornata Europea della Cultura Ebraica, domenica 6 settembre alle ore 11.00 è prevista una visita guidata alla mostra in Pinacoteca.

La mostra - L’esposizione accende i riflettori sugli esordi precoci e sulla riflessione figurativa sui drammatici eventi del decennio compreso tra il 1938 e il 1948, in cui si consolida l’esperienza del giovane Sadun come artista originale e versatile, in vista della nuova avventura che lo vedrà insieme a Scialoja, Ciarrocchi e Stradone nel gruppo dei “quattro artisti fuori strada” (come li definì brillantemente Cesare Brandi), approdare all’astrattismo degli anni ’50, al cubismo e alla corrente dell’Informale. La mostra espone una selezione di oltre 50 opere del periodo figurativo, caratterizzato da dipinti che conservano la magia del tratto e un intenso cromatismo, da cui emerge un prezioso e inedito spaccato di vita del giovane artista senese perseguitato in quanto ebreo, discriminato ed espulso dal Liceo Ginnasio Enea Piccolomini di Siena in base alle leggi razziali, clandestino e poi protagonista della Resistenza quando si unisce alle truppe partigiane nelle colline dell’Aretino.

Info – Inaugurazione venerdì 4 settembre alle ore 17 | tel.0577.281161 - 286143 (Pinacoteca Nazionale) | Orari: da martedì a sabato 8,15-19,15; lunedì domenica e festivi 9-13 | Biglietti 4 euro; ridotti 2 euro; gratuiti sotto i 18 anni | www.beniculturali.it

Credits – La mostra è promossa da Polo Museale regionale della Toscana-Pinacoteca Nazionale di Siena, Comunità Ebraica di Siena/Firenze, Regione Toscana col patrocinio del Comune di Siena nell’ambito delle iniziative di Siena Capitale Italiana della Cultura 2015 e dell'Università di Siena e i contributi di Fondazione Ambron Castiglioni e della Misericordia Israelitica di Siena. La Giornata Europea della Cultura Ebraica gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dal Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dall’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani. La manifestazione è inoltre riconosciuta dal Consiglio d’Europa.

Maggiori informazioni sulla Giornata Europea della Cultura Ebraica in Italia sono disponibili all’indirizzo www.ucei.it/giornatadellacultura

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