Personalità di alto profilo israeliane e palestinesi riuniti a Siena per la conferenza “Sessanta anni dalla dichiarazione universale dei diritti delll’uomo e dalla questione israelo-palestinese”, ed impegnati in prima linea per la difesa dei diritti dell’uomo. Il dibattito, in programma lunedì 15 dicembre alle 15 nell’Aula Magna dell’Università per Stranieri, vuole essere un momento di riflessione sui sessant’anni dalla nascita dello stato di Israele, dalla Nakba (tragedia per il popolo palestinese) e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.

La conferenza - L’iniziativa, con il patrocinio della Provincia di Siena ed il contributo della Fondazione Monte dei Paschi, rientra nelle attività organizzate dal Comune di Siena nell'ambito dell'edizione 2008 di Salaam Pace Shalom. I sessant’anni dalla Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo ci ricordano con forza il carattere universale dei suoi principi e le difficoltà connesse alla loro piena realizzazione. Un’affermazione particolarmente calzante per il caso israelo-palestinese, dato che da ormai sessanta anni le rivendicazioni dei diritti per una comunità sono state, spesso, concepite come la negazione degli stessi per l’altra. Di fronte a questo stallo diventato ormai di natura politica, una risposta pare provenire dal campo sociale israeliano e palestinese. Alla conferenza, coordinata dal professor Giulio Bartolini dell’Università di Siena e dalla dottoressa Teresa Del Ministro dell’Institut Maghreb-Europe, parteciperanno: Jimmi Johnson dall’ICAHD, Fred Shlomka
organizzatore di tour nei territori ed in Israele ed ex membro dell’ICAHD, Iyad Haddad da B’Tselem, Ihab Ajaj da Medical Relief, Fatma Abu Katta da Nahdet Bnet Alreef Charitable Society, George Rishmawi dal Siraj Centre e Basel Mansour dal villaggio di Bil’in; tutti da anni impegnati, ciascuno nel suo settore, nella promozione e nella difesa dei diritti dell’uomo. L’iniziativa si inserisce nel percorso di cooperazione, dialogo e confronto che ha portato al coinvolgimento di scuole, enti, associazioni ed istituzioni cittadine nel corso delle edizioni di Salaam Pace Shalom e del Percorso di Educazione alla Pace e alla Differenza.