“Sei gradi”, il 29 novembre al Teatro Corsini di Barberino di Mugello è di scena Giobbe Covatta

il 25/11/2013 - Redazione

Dopo “Sette” (come i sette vizi capitali) e “Trenta” (come gli articoli della carta dei diritti dell’uomo), tocca ora al numero “Sei”. È ancora una volta un numero il titolo del nuovo spettacolo che Giobbe Covatta porterà in scena al Teatro Corsini di Barberino di Mugello il 29 novembre alle ore 21. Si tratta di “Sei gradi” con cui l’attore teletrasporterà il pubblico del 2112. Anche in questo caso il numero ha un forte significato simbolico e rappresenta l’aumento in gradi centigradi della temperatura del nostro pianeta.

Lo spettacolo - Tutto ciò che sarà in scena nel corso dello spettacolo è collocato nel futuro in diversi periodi storici nei quali la temperatura media della terra sarà aumentata di uno, due, tre, quattro, cinque e sei gradi. I personaggi che vivranno in queste epoche saranno i nostri discendenti (figli, nipoti o pronipoti) ed avranno ereditato da noi il nostro patrimonio economico, sociale e culturale ma anche il mondo nello stato in cui glielo avremo lasciato. Ma come sarà il mondo la cui temperatura media sarà più alta di un grado rispetto al 2012? E quando i gradi saranno due? E quando saranno 6? Covatta se lo è chiesto: modelli matematici applicati all’ecologia creati con solide basi scientifiche ci fanno nettamente pensare che i nostri più stretti discendenti avranno seri problemi e si dovranno adattare a (soprav)vivere in un pianeta divenuto assai meno ospitale, se non cercheremo di risolvere i problemi dell’ambiente, della sovrappopolazione e dell’energia sin da oggi. Certo l’uomo non perderà il suo ingegno e Giobbe si diverte ad immaginare le stravaganti invenzioni scientifiche, ma anche sociali e politiche, che metteremo a punto per far fronte ad una drammatica emergenza ambientale e sociale. Ne emergeranno personaggi di grande verve comica indaffarati a realizzare all’ultimo momento quello che noi avremmo dovuto fare da anni. E probabilmente i nostri discendenti ce l’avranno un po’ con i loro genitori, nonni e bisnonni, forse ci giudicheranno severamente e probabilmente troveranno anche loro estremamente ridicolo il nostro modo di vivere. Da Giobbe Covatta un nuovo spettacolo dove comicità, ironia e satira si accompagnano alla divulgazione scientifica su quelli che sono senza dubbio i grandi temi del nostro secolo: sostenibilità del Pianeta e di conseguenza delle sue popolazioni. Un’occasione di divertimento ma anche per comprendere che la fine del mondo prevista per il 2012 potrebbe essere solo stata rimandata di… sei gradi.

Info - Biglietti: intero € 16,00 / ridotto € 14,00 | Biglietti disponibili presso le rivendite abituali

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