Scrittori alla Gogna a Castagneto Carducci e Bolgheri, dal 31 luglio al 9 agosto incontri d’autore in piazza

il 29/07/2014 - Redazione

Cinque appuntamenti dal 31 luglio al 9 agosto con “Scrittori alla Gogna - sorsi di libri 2014”. E’ questo il titolo della rassegna di incontri con gli autori, organizzata dal Comune di Castagneto Carducci, il cui titolo gioca sul nome del luogo, Piazza della Gogna appunto, che la ospiterà. Tutti gli incontri sono ad ingresso libero.

Cinzia Leone inaugura la rassegna - Scrittori alla Gogna partirà giovedì 31 luglio alle 18,30 con Cinzia Leone, giornalista e autrice di fumetti. Cinzia Leone ha esordito con la prima storia a fumetti su “Alter Alter” (Rizzoli) nel 1978, quindi è entrata a far parte del gruppo fondatore del settimanale satirico “Il Male”, de “La Nuova Ecologia” e de “Il Riformista”, ha collaborato con il “Sole 24Ore”, “Io Donna”, “Amica”, “l’Espresso”, “Repubblica” e “Smemoranda”. Cinzia Leone presenterà con Alice Santovetti (redattrice della trasmissione televisiva di Rai 3 Pane Quotidiano di Conchita De Gregorio) il suo romanzo edito da Bompiani "Cellophane", nel quale racconta la storia di Aurora che non doveva nascere, venuta al mondo per rimpiazzare la sorella inghiottita da un’onda. La sua è sempre stata una vita da sostituta, da rifiuto. E ha una mania: setaccia i sacchetti della spazzatura per ricostruire vite di sconosciuti e mentre cerca il bandolo della matassa e scopre un traffico di rifiuti nella Sicilia degli anni ’80.

Daniele Cerrai racconta i falsi Modigliani - Il secondo appuntamento è per sabato 2 agosto alle 21,30 con Daniele Cerrai, giovane scrittore livornese, alla sua quarta incursione nel mondo della narrativa. A Castagneto presenterà con la giornalista del Tirreno Elisabetta Arrighi, Grigio Modì, storia di tre teste ritrovate (Round Robin Edizioni). Estate 1984. Tre sculture in pietra sono ripescate dai canali di Livorno. L’antica leggenda che le vuole lì per un gesto d’ira del loro stesso autore, Amedeo Modigliani, pare confermata. Le teste sono in realtà dei falsi e la gaffe del mondo istituzionale destinata a rimanere indelebile così come la diffidenza verso altre opere, apparse successivamente, riconducibili all’autore. Un romanzo straordinario che attraverso una precisa ricostruzione, arricchita di nuove testimonianze, ripercorre la vicenda delle teste di Modigliani dai giorni nostri fino all’ultimo viaggio dell’artista in Italia. Una storia che non racconta soltanto una città che ha fatto dell’ironia la propria bandiera, ma un’epoca e un Paese intero.

Il sogno inglese di Caterina Soffici - Lunedì 4 agosto, sempre alle 21,30 Caterina Soffici, giornalista e blogger presenterà Italia Yes Italia No, edito da Feltrinelli. Alzi la mano chi non ha mai pensato di andare via, lasciare l’Italia, mollare un paese in un declino forse irreversibile e cercare altrove le opportunità, il lavoro, la felicità. Caterina Soffici lo ha fatto: dopo aver denunciato l’Italia del maschilismo strisciante e trionfante in un libro di grande successo, Ma le donne no, si è trasferita a Londra (come altre centinaia di migliaia di italiani negli ultimi anni). E ha scoperto cosa significa veramente vivere in un paese che sembra possedere tutto quello che a noi manca.

Enrico Rossi racconta la “sua” Toscana - Venerdì 8 agosto, ore 21,30 con il governatore Enrico Rossi e il suo Viaggio in Toscana edito da Donzelli si torna a parlare di Toscana, non quella burlona delle false teste, ma quella del lavoro, attraverso un viaggio tra operai, agricoltori e imprenditori: donne e uomini che ogni giorno contribuiscono a costruire la ricchezza e la fortuna della terra toscana.

Tre giornalisti raccontano la guerra -
La rassegna si conclude sabato 9 agosto alle 21,30 non più nella piazza della Gogna ma a Bolgheri con un incontro che vedrà confrontarsi tre autori, tre giornalisti inviati di guerra Pietro Suber, Barbara Schiavulli e Francesco Cavalli sul tema Raccontare la guerra. Il libro di Pietro Suber l’Inviato di guerra verità e menzogne edito da La Terza, è il racconto di un viaggio iniziato in Afganistan e concluso in Iraq. E' il viaggio dell’ inviato del Tg5, che racconta con i suoi occhi e la sua penna la guerra. "Verità e menzogne" è il sottotitolo del libro, un lavoro coraggioso quello di Suber che con questa opera denuncia tante falsità che la guerra genera per potersi alimentare. Barbara Schiavulli, è anche lei una giornalista di guerra. Si occupa soprattutto di Medio Oriente. Ha seguito la seconda Intifada, i conflitti in Kashmir, Afghanistan, Haiti e Iraq. Nei suoi reportage combina la cronaca con la denuncia dei crimini contro l'umanità. Scrive per «L'Espresso», «Il Messaggero», «La Stampa» e collabora con radio e televisioni. Il suo libro La guerra dentro racconta la guerra vista dai soldati italiani. Di loro sappiamo quello che ci raccontano i giornali e le televisioni, ne sentiamo parlare quando muoiono, ci interroghiamo su quello che fanno e quanto serve, ma non sappiamo mai quello che sentono. La guerra trasforma, incrina le proprie certezze, sfida i propri limiti, sconvolge, rende migliori o peggiori. Solo una cosa è certa, quando si parte per la guerra non si torna mai come si era prima. Francesco Cavalli è fra coloro che da vent’anni si occupa del caso Ilaria Alpi, ideatore e direttore dell’omonimo Premio di Giornalismo, ma soprattutto è colui che, insieme ad alcuni colleghi altrettanto tenaci, non ha mai smesso di indagare. Nel suo libro La Strada di Ilaria (ed. Minlieu) onora e riscatta la memoria di Ilaria Alpi che era una giornalista, una donna in un mondo di uomini, che è morta perché cercava la verità, e l’aveva trovata.

Torna Indietro

NEWS

Libri

x

Continuando la navigazione o chiudendo questa finestra, accetti l'utilizzo dei cookies.

Questo sito o gli strumenti terzi qui utilizzati utilizzano cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetto Cookie Policy
X
x