Un vademecum per muoversi in sicurezza su internet nella consapevolezza che facebook non è un diario privato. È quello proposto da Marisa Marraffino, avvocato e giornalista nonché autrice del libro Come non perdere il lavoro, la faccia e l’amore al tempo di facebook (Edizioni Cantagalli) presentato oggi al Salone del Libro di Torino. È stata l’occasione di spiegare un principio apparentemente semplice ma non a tutti chiaro: ciò che è illegale fuori da internet lo è anche quando ci si muove sul web, con l’unica avvertenza che cadere nella trappola davanti al computer è più facile che mai.

La presentazione – “Sono un avvocato – ha detto Marisa Marraffino - e ho iniziato ad appassionarmi professionalmente a facebook quando sempre più clienti hanno iniziato a rivolgersi a me per reati legati al social network come la diffamazione aggravata, il trattamento illecito di dati personali o la sostituzione di persona. Da allora i casi sono aumentati e interessano anche il diritto del lavoro”. Il libro, articolato in forma di leading case, vuole offrire suggerimenti e spunti di riflessione per evitare, spesso inconsapevolmente, gli errori più comuni. “Gli iscritti a facebook nel mondo sono oltre 600milioni – ha continuato l’autrice - e solo in Italia sono 18milioni. È un dato significativo che fin dall’inizio mi ha fatto riflettere sull’esigenza di presentare il libro a persone di tutte le età, nelle scuole così come nelle associazioni della terza età. Informando sulle leggi che governano internet, spero di contribuire a far cadere sempre meno gente nei tranelli della rete”.

Simona Trevisi