Creare un momento di scambio e conoscenza reciproca tra russi e italiani, attraverso la condivisione di figure storiche come la famiglia Demidoff e i Medici, che hanno fatto molto per rafforzare il legame tra le due comunità. Questo l’obiettivo della manifestazione Russi a Firenze, note di una lunga amicizia, giunta alla IV edizione ed in programma nel capoluogo toscano il 17 e 18 settembre.

La manifestazione - Creata nel 2007 dall’Associazione Musicae come omaggio musicale all’ultima principessa della Dinastia Demidoff di San Donato, Maria, e diretta da sempre da Sara de Santis, la manifestazione si è sviluppata negli anni sia sotto l’aspetto artistico che storico-culturale, rendendosi un apprezzato momento di conoscenza e confronto fra le comunità russa e italiana, nella cornice di un luogo molto caro a entrambe: il Parco di Pratolino anche detto Parco Demidoff. Nel 2008 il progetto “Arte e musica in Villa”, che prevedeva una stagione di concerti, mostre e laboratori, era proprio intestato a colui che salvò la Villa dall’abbandono. Grazie alla collaborazione iniziata nel 2009 con la società Fontanka srl, l’evento è divenuto un appuntamento importante per la Comunità Russa in Italia e le sue Autorità, nonché per il pubblico fiorentino curioso di storia e di cultura russa.

L’evento - Il programma, ad ingresso libero, prevede venerdì 17 settembre alle ore 18 l’inaugurazione della mostra di pittura russa contemporanea Da San Pietroburgo con amore ospitata nella Galleria di Via Larga a Firenze e visitabile fino al 24 settembre. Sabato 18 settembre sono invece previsti una visita di Parco Demidoff in lingua russa e italiana, con un percorso gioco per i bambini organizzato dalla scuola russa Raduga; una breve conferenza tenuta da due eminenti studiosi dei rapporti fra i Russi e l’Italia: i Professori Michail Talalay (Ricercatore associato dell’Accademia Russa delle Scienze di Mosca che esporrà la storia della Dinastia Demidoff a Firenze) e Stefano Garzonio (Professore di Letteratura all’Università di Pisa che parlerà di Apollon Grigoriev, un poeta russo a Firenze). La conferenza sarà seguita da un aperitivo con sapori della cucina russa e italiana e dal concerto della giovane ma già affermata pianista russa Tatiana Larionova (musiche di Prokofiev, Rachmaninoff, Gubaidulina e Scarlatti).

Scarica il depliant con il programma e la brochure sulla mostra