Tocca quota 55 edizioni il Palio ideato da un gruppo di torritesi, che decisero di far correre la sifa in sella a somari (asini). Il programma stilato dall’Associazione Sagra di San Giuseppe conferma le tradizioni ormai consolidate in oltre mezzo secolo di storia. I festeggiamenti iniziano sabato 17 marzo, con l’estrazione delle quattro batterie eliminatorie (ore 16), i banchi del mercato medievale della Nencia e la successiva apertura al pubblico delle rinomate Taverne (ore 17.30), con spettacoli e banchetti nelle varie contrade (dagli antipasti ai pici, dai fagioli con le cotiche fino al vino speziato). Domenica 18 marzo riaprono sia il mercato che le Taverne, mentre alle ore 16 si svolgono esibizioni di sbandieratori e tamburini. Durante tutta la settimana la sera si susseguono spettacoli teatrali e giochi fra contrade, mentre venerdì 23 marzo si tengono le cene propiziatorie. Sabato 24 a cena appuntamento con il banchetto medioevale (su prenotazione) per gustare cibi in un’atmosfera speciale e suggestiva in attesa della benedizione del Palio (ore 21.30), dipinto quest’anno da Rita Rossella Ciani, e della gara a coppie tra sbandieratori e tamburini. Domenica 25 marzo, dopo la celebrazione della Santa Messa nella Chiesa delle Sante Flora e Lucilla (ore 9.30) e la successiva esibizione in piazza degli Sbandieratori e Tamburini (ore 10.30), le oltre duecento comparse formeranno il Corteo storico e sfileranno per gli antichi borghi del paese fino al campo di gara. Alle ore 15.30 i figuranti delle Contrade entrano nuovamente nel campo di gara per il sorteggio per l’abbinamento somaro-contrada. Dopo le varie batterie eliminatorie si arriverà alla finalissima, il momento più intenso e imprevedibile durante il quale l'asino, animale testardo e orgoglioso, è capace di correre per quasi tre giri e fermarsi ad un metro dal traguardo.

Info e prenotazioni - 0577.685452 www.paliodeisomari.it