Rassegna del cinema "rosa" a Firenze

il 03/11/2010 - Redazione

Quaranta film, venti registe, tre premi e otto giorni di festival. Questi i numeri della 32° edizione di Cinema e Donne la manifestazione internazionale di cinema organizzata da “Laboratorio Immagine donna” che si svolgerà dal 5 all’11 novembre al cinema Odeon di Firenze all’interno della 50 giorni di cinema. Corti, medi e lungometraggi, da Iran, Spagna, Argentina, Germania, Canada, Turchia, Francia, Gran Bretagna, Portogallo, Kenia, Zimbabwe, Italia, Russia. E ancora focus sulla relazione tra critica e creatività nel cinema delle autrici italiane e tedesche. In apertura l’Argentina, con il film della giovane regista Sabrina Farji, Eva&Lola, in anteprima europea.

L'evento - Il Festival Internazionale di Cinema e Donne di Firenze racconta da più di trent’anni, in diretta, l’ingresso delle donne nei nuovi mestieri dell’audiovisivo. Nomi e numeri in deciso aumento, sotto ogni latitudine. Ma in crescita troppo lenta, come confermano i pochi studi in materia. È pure un fenomeno chiave per capire la cultura e la società del nostro tempo e in questo senso presenta ogni anno una chiave di lettura tematica particolare. Quest’anno Life&Cinema.
Diretto da Paola Paoli, pone la sua attenzione sul cinema delle donne e su come queste abbiano saputo portare nel cinema la propria specificità di linguaggi e contenuti: un particolare sguardo sulla realtà e sulle problematiche sociali che le riguardano da vicino, diverse ma simili in tutto il mondo.

I temi - Obiettivo del festival è mostrare il loro lavoro perché risponde ad alcune delle domande chiave sulla relazione tra donne e società e sul senso della comunicazione artistica. Le donne autrici, infatti, parlano della realtà, delle cose importanti della vita, si concentrano sui grandi snodi dei rapporti all’interno della famiglia, del lavoro – o della mancanza di questo - del senso dell’attività umana e delle sue conseguenze sull’ambiente e sulla società.

I premi del festival - Anche quest'anno il festival organizza, con il Comune di Firenze, il Premio Sigillo della pace - che dà un riconoscimento alle registe che utilizzano il cinema come strumento di risoluzione dei conflitti del nostro tempo – il Premio Gilda, che riconosce il ruolo dell’attrice per il cambiamento del modello femminile nella società di ieri e di oggi, e il Premio Anna Magnani, attribuito alle nuove autrici italiane dalla giuria degli studenti del DAMS e di Scienza della Formazione.

Info - www.laboratorioimmaginedonna.it

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