Raiz con l’orchestra multietnica ad Arezzo per Orientoccidente

il 17/08/2010 - Redazione

Per il pubblico aretino della manifestazione valdarnese del festival Orientoccidente saranno proposti i temi che caratterizzano da sei anni la rassegna organizzata da Officine della cultura e da Materiali sonori: il confronto fra le culture, il rapporto fra tradizione e rinnovamento, le musiche migranti. Il compito di riprendere il viaggio attraverso le musiche del mondo sarà affidato all’Orchestra Multietnica di Arezzo che si presenta incontrando la grande voce di Raiz, sperimentatore e protagonista controcorrente nella musica italiana degli ultimi vent’anni. Con gli Almamegretta, Raiz ha saputo incrociare la calda melodia napoletana con le atmosfere dark del il trip-hop inglese, da solista (con già tre album all’attivo) la sua voce si rivolge a Oriente e ha recentemente scoperto il fascino millenario della tradizione musicale ebraica, klezmer e yiddish. Da qui l’incontro con Enrico Fink, direttore dell’Orchestra e qualificato studioso delle proprie radici culturali. Una nuovo importante appuntamento per l’Oma, un’ulteriore occasione per conoscere realtà umane e musicali diverse. Una nuova avventura per un ensemble che da laboratorio (iniziato nel 2007) sta diventando sempre più una vera realtà musicale con un cd e un dvd all’attivo e la collaborazione con Cisco Bellotti, battezzata nel 2009 proprio grazie a Orientoccidente. Lo spettacolo inizierà alle ore 21,30 e l'ingresso è di 5 euro, ridotto 2 euro per ragazzi fino a 18 anni e per le comunità straniere, gratuito fino a 14 anni. In caso di pioggia si terrà presso il teatro Pietro Aretino.

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