Racconti bonsai. Falso capodanno a Norbella Marittima

il 31/12/2013 - Redazione

A Norbella Marittima il mare non c’era, ma lassù dalle colline, nei giorni d’aria limpida, lo si vedeva luccicare fin dentro l’ultimo cielo. E di guardare lontano tutti avevano bisogno in quel paese in cui la sala da ballo si chiamava Piccolo Mondo e che della sua Rocca teneva così vanto, da avervi rinchiuso, insieme alle memorie, pure il tempo presente. A Norbella viveva la famiglia Pavanti, proprietari, da generazioni, della storica orologeria che sulla piazza affacciava la porta in noce con maniglione d’ottone tirato a lucido. Dietro il banco la signora Bianca, nata Marcelli, apprezzata per i modi cortesi e i generosi décolleté.

Clicca qui per leggere il racconto completo di Luigi Oliveto

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