Quando d’inverno a Siena nevica

il 08/02/2012 - Redazione

Peccato per i disagi che provoca, perché la neve è davvero bella nell’incanto di quel silenzio in cui il mondo sembra finalmente sospeso e arreso a ripensare se stesso. Quando – giustappunto innevate – le differenze (dei luoghi, del cuore e della mente) paiono appianarsi: e non di forza, ma per candida insistenza, per suadente bisbiglio. Cosicché – scomparse per sortilegio pietre, tegole, mattoni – la città resta immobile, come una novizia eretta nel paramento immacolato della vestizione. Siena, poi, che ad ogni stagione sa mostrarsi città del prodigio e del non-tempo, quando nevica diventa ancor di più visione magica. Lo sosteneva pure Mario Luzi, scrivendo: “Tuttavia per i suoi trionfi la luce cerca a Siena piuttosto la neve, i candelotti di ghiaccio in cui è condensata, le stalagmiti pendenti dai cornicioni, dalle balaustre, dalle finestre, dai tetti nel controsole mattutino”.

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