Può la solidarietà configurare un’ipotesi di reato? Se ne parla in occasione della Giornata dell’Accoglienza

Pisa il 30/09/2024 - Redazione
Dal 2016 il 3 ottobre è diventato la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, in virtù della legge 45/2016. La ricorrenza è stata istituita per ricordare e commemorare tutte le vittime dell’immigrazione e promuovere iniziative di sensibilizzazione e solidarietà. A Pisa e dintorni sono previsti due appuntamenti per riflettere attorno a un interrogativo: Può la solidarietà configurare un’ipotesi di reato? Se ne parlerà alle 18:30 alla Libreria Tra Le Righe di Pisa (via Corsica 8) e alle 21:15 al Circolo ARCI L’Ortaccio di Vicopisano (via Loris Baroni 14).
 
Lo spunto per la riflessione è offerto dalle vicende che hanno riguardato Cédric Herrou, un contadino francese e attivista per l’immigrazione diventato noto a livello internazionale per essere stato arrestato con l’accusa di aver aiutato oltre 250 persone ad attraversare il confine tra Italia e Francia, ospitandole nei terreni della sua fattoria a Breglio, in val Roia.
 
«Una sera della primavera del 2016, mentre sta guidando sulla strada che collega Ventimiglia alla sua fattoria di Breglio, Cédric Herrou incrocia una famiglia africana che cammina sul ciglio della strada. Un istante dopo, fa marcia indietro, carica queste persone in macchina e le porta a casa sua, in attesa di metterle su un treno. Nei loro sguardi può leggere paura, attesa, ansia, ma anche una richiesta d’aiuto e, sul viso dei bambini, la determinazione, le certezze della giovinezza e l’esperienza del dolore. Quegli sguardi gli vanno dritti al cuore e lo lanciano nell’avventura che sarà ormai il fulcro della sua esistenza.»
 
Da questo episodio ha inizio la sua lotta contro l’indifferenza, contro la brutalità di una parte delle forze dell’ordine, contro gli arresti ingiustificati, i fermi di polizia umilianti che lui stesso subisce, ma anche contro ciò che Cédric Herrou scopre man mano che va avanti e che chiama giustamente “razzismo di Stato”: i controlli su base etnica, gli interrogatori seguiti da espulsioni, la violazione dei principi europei sul diritto d’asilo.
 
“Reato di solidarietà. Una storia di accoglienza” (Astarte Edizioni) racconta come Herrou sia passato da agricoltore a protagonista di una lunga battaglia giudiziaria, conclusa con la decisione del Consiglio costituzionale francese che ha ribaltato le numerose condanne per favoreggiamento dell’ingresso irregolare in Francia e ha stabilito che l’operato di Herrou rientrava nell’esercizio costituzionale della fraternità verso gli altri.
 
Come scrive nella prefazione il premio Nobel per la Letteratura J.M.G. Le Clézio: «Il libro che state per leggere è la cronaca di questa lotta, scritta in un misto di toni drammatici, spassosi, teneri e rabbiosi».



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