A Siena, mercoledì 3 maggio alle ore 16,30, nella sede dell’Archivio di Stato (Banchi di Sotto, 52), viene presentato il volume “Processo per stupro con gravidanza” di Pierangelo Lusini (Effigi), volume che ricostruisce il procedimento giudiziario a carico di Elisabetta Pelosi di Castel del Piano, paese sottoposto alla giurisdizione vicariale di Arcidosso. Dopo l’introduzione archivistica del direttore Cinzia Cardinali, la presentazione è affidata ai commenti giuridici di Floriana Colao e a quelli di storia di genere di Aurora Savelli. Sarà presente l’autore.

La ragazza si ritrova incinta e in paese comincia a circolare la voce che responsabile della sua gravidanza sia il giovane ebreo David Coen (Davidde Coenne) figlio di Giacobbe che, in Castel del Piano, gestisce con la famiglia un’attività commerciale di vendita di stoffe e altro. Tanto basta perché il caporale Luigi Falconi denunci il fatto al locale vicario regio visto che, ancora alle soglie della contemporaneità (il processo si svolge tra il 1792 e il 1793), qualsiasi tipo di ‘commercio carnale’ tra ebrei e cristiani restava proibito e sanzionabile dalla legge.

Condotta su basi documentarie e come esito di una ricerca svolta presso l’Archivio di Stato di Siena (in particolare su Capitano di Giustizia 366, fasc. 162), la ricostruzione della vicenda assume contorni giudiziari e umani che vedono coinvolti numerosi personaggi pubblici e privati che si muovono tra Castel del Piano, Arcidosso e Grosseto, sotto la supervisione delle maggiori autorità senesi, nella quale i retaggi dell’Antico Regime si confrontano con la modernità che in qualche modo ne condizionerà gli esiti. Il risultato è un affresco vivo e fedele della realtà sociale e del territorio della Maremma di fine Settecento, ricostruito con leggerezza e rigore storico.
 
Ingresso libero fino ad esaurimento del numero di posti.
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