Un monologo, scandito dalle “intermittenze del cuore” del personaggio principale, nel corso del quale Pier Paolo Pasolini ripensa a quelli che sono stati gli episodi più importanti dei suoi primi ventotto anni di vita. È “Pier Paolo, un figlio, un fratello” (Nuova Immagine Editrice), il volume scritto da Francesco Ricci – vincitore del Premio letterario Rive Gauche – che verrà presentato a Firenze venerdì 23 novembre (Libreria Nardini, ore 17). Insieme all’autore, interverranno Maria Rosaria Perilli, Matteo Marsan (letture) e Claudio Baldocci (musiche).

Il libro - Il volume si presenta come una sorta di monologo nel corso del quale Pasolini ripensa a quelli che sono stati gli episodi più importanti della sua vita: le varie e spensierate estati trascorse a Casarsa, i corsi all’università nella città felsinea e l’incontro con Roberto Longhi, la pubblicazione nel 1942 di “Poesie a Casarsa”, molto apprezzate e recensite perfino da Gianfranco Contini, l’impegno politico con l’iscrizione al PCI, la partecipazione a convegni e dibattiti, la scoperta della propria omosessualità e la sua conseguente e faticosa accettazione, l’esperienza nell’arte dell’insegnamento, l’amore per la pittura.

Altri appuntamenti – Il libro verrà poi presentato anche a Siena, alla Libreria Mondadori, mercoledì 28 novembre alle ore 18. Insieme all’autore dialogherà Silvio Ciappi.