Premio Casalini. Al Salone del libro il riconoscimento letterario per i detenuti

Torino il 22/05/2017 - Redazione
E' stato presentato al Salone del Libro di Torino, nello stand della Regione Toscana, il Premio letterario Casalini, intitolato ad Emanuele Casalini, che fu professore di liceo e preside a Piombino e docente volontario di scrittura e letteratura al carcere di Porto Azzurro, dove fu anche animatore del periodico La Grande Promessa, prima rivista carceraria sorta in Italia. Il Premio letterario Casalini è stato fondato nel 2002, poco dopo la scomparsa del professore, dalla San Vincenzo de' Paoli e dall'Unitre di Porto Azzurro che lo stesso Casalini aveva contribuito a fondare. Nello scorso mese di novembre si è tenuta la sedicesima edizione del Premio, il cui scopo è fornire nuovi incentivi ed inedite occasioni di riabilitazione ed elaborazione delle proprie esperienze e dei propri vissuti a chi si trova a vivere l'esperienza della reclusione. Oggi il Premio letterario Casalini è organizzato, oltre che dall'Unitre di Porto Azzurro, anche dall'Unitre di Volterra in collaborazione con il Salone del Libro e con Presìdi del Libri del Piemonte. La giuria del Premio letterario Casalini è presieduta da Ernesto Ferrero, già direttore del Salone torinese. Nel comitato d'onore figurano, tra gli altri, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e l'assessore regionale Cristina Grieco.

 

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