Prati di fieno e I Racconti, nuova edizione per le opere di Sirio Giannini

il 15/01/2010 - Redazione

Forse sono in pochi oggi a conoscere Sirio Giannini, ma cinquant'anni fa era considerato uno degli scrittori più apprezzati del nostro panorama letterario. Al momento della sua prematura morte, avvenuta nel 1960 in seguito ad un intervento chirurgico quando aveva solo 35 anni, aveva già pubblicato due opere per Mondadori: Prati di fieno, raccolta di racconti che gli valse il Premio Firenze nel 1953, e il romanzo La valle bianca, vincitore nel 1956 del Premio Hemingway. Oggi possiamo leggere di nuovo i suoi lavori grazie a un progetto della casa editrice fiorentina Polistampa, che con la collaborazione degli eredi di Giannini pubblicherà in una nuova collana le sue opere rispettandone l'ordine cronologico e affidando la cura delle edizioni a importanti studiosi.

Prati di fieno - Prima uscita della collana è Prati di fieno, considerata la più alta manifestazione artistica dell'autore nativo di Seravezza, in provincia di Lucca. L'opera nasce dall'esperienza vissuta da Giannini ai tempi dell'occupazione nazista, quando si spostò con la famiglia nella pianura padana e lavorò come bracciante nelle fattorie della zona. La sua descrizione del mondo contadino mira a far emergere fatti, luoghi e personaggi di una realtà vissuta fino in fondo e raccontata dallo scrittore con maestria descrittiva: "il suo punto di vista", spiega nella prefazione l'italianista Daniela Marcheschi, "non si limita a descrivere l'apparenza delle cose, non si arrocca su quello dei personaggi: il narratore è onnisciente e, sia pure con grande sobrietà, sa affondare nei loro pensieri, ne chiarisce le emozioni più segrete".

I racconti – Curato da Paolo Capovani, I racconti racchiude invece la maggior parte dei suoi scritti brevi. Qui lo sguardo si sposta dall'ambiente agricolo per allargarsi a situazioni diverse, anche se quasi tutte legate alla contrada, al piccolo paese, alla provincia remota, dove si svolge una vita estranea ai frastuoni della città moderna. Pescatori, cavatori, carbonari, personaggi descritti con vigore e vividezza da uno scrittore capace di farsi testimone partecipe e sensibile della realtà, che mette al centro della sua poetica la lotta quotidiana dell'uomo per la propria esistenza.

La tavola rotonda - In occasione del cinquantenario della scomparsa dello scrittore toscano, il comune di Seravezza organizza per martedì 26 gennaio (ore 17) una tavola rotonda che avrà luogo presso le Scuderie Granducali (via del Palazzo). Oltre al sindaco Ettore Neri e all'assessore alla Cultura Franco Carli, interverranno Daniela Marcheschi, Paolo Capovani e la signora Anna Giannini, sorella di Sirio.

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