Pisa capitale dell’arte urbana con “Indoor Outdoor”, writers da tutta Italia "ridisegnano" la città

il 20/05/2014 - Redazione

1989, Keith Haring è a Pisa per realizzare il murale "Tuttomondo" sulla parete posteriore del convento dei frati “Servi di Maria” della chiesa di S.Antonio. Il 19 giugno scrive sui suoi Diari «È davvero una realizzazione. Sarà qui per molto, molto tempo e la città sembra amarlo. Sto seduto sul balcone a guardare la cima della Torre Pendente. È davvero molto bello qui. Se c'è un paradiso, spero che assomigli a questo». A 25 anni da quell'evento a Pisa torna protagonista l'arte urbana con "Indoor Outdoor. Arte urbana a Pisa", un progetto che si articola in due diversi momenti.

Il 24-25 maggio 7 writers all’opera sulle mura - Il primo, il 24 e il 25 maggio, vedrà la realizzazione di interventi su quattro muri della città per mano di sette writers: ogni artista avrà il proprio muro e creerà un’opera site-specific per quello spazio, che rimarrà come dono permanente alla città. Francesco Barbieri alla residenza studentesca I Praticelli (Ghezzano, San Giuliano Terme), Lineapiatta - che riunisce i due artisti Daniele Tozzi e Massimo Sospetto - alle scuole Zerboglio, vicolo Scaramucci (Pisa); Aris ed Etnik al cavalcavia dell'Aeroporto di Pisa, Soap The Wizard e Giorgio Bartocci ai Pannelli Frangisuono di Cisanello (Pisa).

La mostra collettiva - Indoor Outdoor arriverà per la seconda tappa del progetto al centro espositivo SMS di Pisa dove il 13 giugno si inaugurerà una mostra collettiva dei sette writers, che resterà aperta fino al 13 luglio. Qui gli artisti, interagendo fra loro nell'allestimento e confrontandosi sull'idea globale di questa esposizione, esporranno il meglio della loro produzione più recente, tra cui alcune opere realizzate appositamente per l'occasione.

Per i writers oltre 1700 metri quadri di superfici da dipingere
- Non a caso Indoor Outdoor ha Pisa come origine e svolgimento. La città negli anni ha sviluppato una propria cultura dei graffiti che si è concretizzata con una decisa scelta del Comune di Pisa di dedicare in modo ufficiale degli spazi all'arte urbana. Con una delibera la Giunta ha infatti "affidato" ai writers 610 metri lineari e oltre 1700 metri quadri di superfici. Le mura messe a disposizione dal Comune sono: mura perimetrali del parcheggio di via Papalelli, pannelli frangisuono in via Ariosto Manghi; pannelli frangisuono in via San Pio da Pietralcina; il sottopasso via Maggiore di Oratoio; retro della palestra della scuola Zerboglio in vicolo Scaramnucci; la palestra in via Castelfidardo; la recinzione del campo sportivo di Oratoio

Da tutta Italia per Indoor Outdoor - Gli artisti scelti per gli interventi e per la mostra saranno in parte legati al territorio (Pisa e realtà limitrofe) e in parte provenienti da città come Bari e Milano, con cui i writers locali hanno già collaborato in passato, in modo da inserire questo progetto in un più ampio percorso di scambi con realtà importanti nel movimento: Francesco Barbieri (Pisa), Linea Piatta (Pisa-Roma), Aris (Viareggio), Etnik (Vinci), Soap The Wizard (Bari), Giorgio Bartocci (Milano).

Torna Indietro

NEWS

Libri

x

Continuando la navigazione o chiudendo questa finestra, accetti l'utilizzo dei cookies.

Questo sito o gli strumenti terzi qui utilizzati utilizzano cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetto Cookie Policy
X
x