Sarà un fine settimana tra i libri e i musei con l’edizione numero 21 del Pisa Book Festival, il salone nazionale dell’editoria indipendente organizzato dall’Associazione Pisa Book Festival con il patrocinio e il contributo di Comune di Pisa, Regione Toscana, Fondazione Pisa,Acque Spa e Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, e la collaborazione della Direzione regionale musei della Toscana del Ministero della Cultura. Mediapartner è RaiCultura.
Per giovedì 28 settembre alle 16.30 è fissata l’inaugurazione della Fiera all’interno dei magnifici Arsenali Repubblicani: al taglio del nastro parteciperanno la direttrice del Festival
Lucia Della Porta, il sindaco di Pisa
Michele Conti, il presidente della Regione Toscana
Eugenio Giani, il presidente della Fondazione Pisa
Stefano Del Corso, il direttore del Museo delle Navi Antiche di Pisa
Andrea Camilli, il direttore del Museo di Palazzo Reale
Pierluigi Nieri, l’assessore alla Cultura del Comune di Pisa
Filippo Bedini.
La Storia e l’universo femminile sono i temi conduttori dell’edizione numero 21 del Pisa Book Festival che per quattro giorni, da giovedì 28 settembre a domenica 1° ottobre, si ripropone al pubblico come manifestazione culturale che combina la promozione del libro, luogo dell’anima, con quella di musei e complessi storici, luoghi d’arte, identità e memoria storica. Gli Arsenali Repubblicani di Pisa saranno il quartier generale della fiera, con oltre 90 editori indipendenti nella veste di espositori e promotori di eventi, mentre le sale dell’adiacente Fortilizio della Cittadella e dei vicini Museo delle Navi Antiche di Pisa e Museo Nazionale di Palazzo Realeaccoglieranno gli oltre 200 incontri: presentazioni di libri, dialoghi con gli autori, masterclass di traduzione, laboratori di scrittura, seminari e piccoli convegni. Musei e monumenti saranno aperti per le visite e in occasione di questa edizione, il Comune di Pisa aprirà in via straordinaria alle visite la Torre Guelfa.
L’ingresso alla fiera è libero e gratuito; il programma integrale è consultabile sul sito
www.pisabookfestival.it.
ANTEPRIMA PBF: Stasera alle 18.30 al Royal Victoria Hotel è in programma il primo appuntamento della rassegna Animae Loci, per il progetto speciale La Toscana delle Donne realizzato dall’Associazione La Nottola di Minerva in collaborazione con il PBF e la Regione Toscana. Alla performance letteraria e musicale “Storie di Donne, mare e libertà” interverranno le scrittrici
Lorenza Pieri e
Evelina Santangelo con l’accompagnamento musicale di
Giuditta Scorcelletti. Modera
Maria Cristina Carratù; introducono
Cristina Manetti (Regione Toscana – Toscana delle Donne),
Lucia Della Porta (Pisa Book Festival) e
Stefania Costa (Associazione La Nottola di Minerva).
IL PRIMO GIORNO Giovedì pomeriggio si entrerà invece subito nel vivo della manifestazione con il discorso inaugurale su “Pisa e i Medici” di
Eugenio Giani (ore 17) e la lectio magistralis di
Lina Bolzoni, madrina della XXI edizione del Festival, su “Arte della Memoria e donne che leggono”. Otto sono i Focus di questa edizione: Giallissima con le conversazioni intorno ai più famosi detective letterari; Lezioni di Storia dalla caduta dell’Impero Romano al Risorgimento italiano; Poesia con conversazioni e reading assieme a scrittori e poeti; I mestieri del Libro con incontri su editoria, traduzione, momenti di scouting e approfondimenti sulle biblioteche; Grandi Ospiti; Made in Tuscany per accendere i riflettori sulla scena letteria toscana; Sguardi sul Mondo con approfondimenti su Ucraina, Cile e migrazioni; Celebrazioni con omaggi ai grandi classici.
Tra le numerose ospiti femminili, in arrivo per la prima volta al PBF la poetessa
Vivian Lamarque (sabato 30 settembre ore 12) con la sua ultima raccolta “L’amore da vecchia” (Mondadori). Torna invece per la seconda volta ospite del Salone la toscanissima
Chiara Francini con il suo “Forte e Chiara” (Rizzoli), una trascinante confessione autobiografica che presenterà in dialogo con
Sebastiano Mondadori, sabato alle ore 18. Attesa anche
Michela Marzano, mentre domenica si chiude nel segno del giallo con
Gabriella Genisi e
Patrizia Rinaldi, che converseranno intorno ai loro libri,
L’angelo di Castelforte e
Guaio di notte.
Tra gli eventi speciali si segnala la Cerimonia di premiazione della terza edizione dei Pisa Book Translation Awards (venerdì 29, ore 18), si terrà con i tre traduttori finalisti,
Eleonora Ottaviani (Del Vecchio Editore),
Antonella Conti (Fazi Editore) e
Fabio Cremonesi (NN Editore). Saranno assegnati anche il Premio alla Carriera a
Renata Colorni, il Premio Poesia e la Menzione Speciale Editore Indipendente per
Daniela Di Sora (Voland).
Nel ciclo degli Omaggi ai grandi della letteratura, quest’anno il Festival ricorderà
Alessandro Manzoni sabato 30 (ore 10.30) con
Eleonora Mazzoni, autrice del libro “Il cuore è un guazzabuglio” (Einaudi); e
José Saramago sabato 30 (ore 12) con
Roberto Francavilla, curatore dell’edizione italiana de “I suoi nomi,” biografia passionale del Premio Nobel portoghese (Feltrinelli).
L’edizione numero 21 del Pisa Book Festival segna il debutto del ciclo Lezioni di Storia, ospitato nel Museo Nazionale di Palazzo Reale: venerdì 29 (ore 18) aprirà
Carmine Pinto con “Curtatone e Montanara, combattere e morire nel Risorgimento”; sabato 30 (ore 18)
David Salomoni accompagnerà il pubblico nel viaggio per mare di Francis Drake, un corsaro ai confini del mondo, domenica 1° ottobre (ore 16) concluderà il ciclo
Arnaldo Marcone rievocando gli ultimi giorni dell’Impero romano.
Tra storia e attualità, lo sguardo del Pisa Book Festival abbraccia il mondo. Dedicati all
’Iran sono due incontri, il primo dei quali, curato da Brioschi Editore, prevede la presentazione dei volumi,
“L’ultimo gioco di Banu” di
Belgheis Soleymani e “L’Iran contemporaneo”, con
Faezeh Mardani, traduttrice e docente di letteratura persiana, e
Carlo G. Cereti, docente di Storia dell’Iran; il secondo è in programma il 1° ottobre con l’autrice
Rassa Ghaffari in dialogo con
Francesca Caferri e Renata Pepicelli. Una prospettiva sull’Ucraina è in programma con lo speciale
In memoria di Viktorija Amelina: interverranno
Giulia Lami, autrice di
“Ucraina in 100 date” (Della Porta Editori) e
Yaryna Grusha autrice di “Dimensione Kyiv” (BUR). Modera lo slavista
Massimo Tria.
L’Italia: un paese dal futuro (in)sostenibile?
è il titolo dell’evento curato da Città Nuova con la presentazione dei libri “Sette vite come i gatti, storie di economie circolari” e “Vola Italia, ridare le ali a un paese insostenibile”: ci saranno la giornalista ambientale
Letizia Palmisano, e il diplomatico e scrittore
Grammenos Mastrojeni.
Per il ciclo Giallissima si parte venerdì 29 settembre con “La suprema inchiesta” (Il Saggiatore), di
Alberto Casadei; il giorno dopo, sabato 30 settembre, a cura di Mimesis Edizioni si affronterà la storia del Mostro di Firenze: la sequenza dei delitti e la pista sarda con l’autore
Roberto Taddeo. Domenica si chiude con tre eventi speciali: il ritorno dell’avvocato Gordiano con il nuovo legal thriller di
Michele Navarra, “Il Peso del coraggio” (Fazi), due commissari indagano, con
Marco Vichi e
Giovanni Carbone, che presentano gli ultimi casi dei commissari Bordelli (Guanda Noir) e Luigi Capuana (Effigi); e infine,
le signore del giallo, Gabriella Genisi e
Patrizia Rinaldi converseranno intorno ai loro libri “L’angelo di Castelforte” e “Guaio dinotte” (Rizzoli Noir).
Il Made in Tuscany, curato da
Vanni Santoni, vedrà la presenza della scrittrice
Lorenza Gentile e delle poetesse
Elisa Biagini e
Francesca Matteoni; di “Edizioni regionali e legame col territorio” si parlerà con
Bernard Biancarelli e
Mario Papalini, editore di Effigi, nell’evento organizzato da Éditions Albiana. In collaborazione con la Regione Toscana, venerdì 29 settembre nel Fortilizio della Cittadella, si aprirà uno spazio di incontri alla scoperta del mondo dell’editoria e dei suoi mestieri, attraverso incontri con agenti letterari, editor, traduttori e start-up editoriali.
Il programma completo è qui:
https://www.pisabookfestival.com/programma-2023/.