Più di ventimila presenze per la ventiduesima edizione del Pisa Book Festival, la fiera letteraria degli editori indipendenti che ha animato i lungarni pisani dal 3 ottobre a 6 ottobre. Un festival diffuso che ha raccolto il gradimento del pubblico valorizzando le sedi storiche della fiera come gli antichi Arsenali Repubblicani, il Fortilizio della Torre Guelfa, il Museo delle Navi Antiche, Palazzo Reale, Palazzo Blu, la Chiesa di San Vito e il Royal Victoria Hotel.
Si è viaggiato per mare con i partecipatissimi incontri di
Björn Larsson, le lectio su Conrad di
Giuseppe Mendicino e su Stevenson di
Joseph Farrell, e per terre lontane, dalla Cina di Yu Hua della sinologa
Silvia Pozzi all’Ungheria di Orbán del politologo
Federico Argentieri. Ci si è mossi nel tempo con la lectio di
Donatella Puliga sul mare nel mondo antico, “Storia e leggenda della Rus’di Kiev” (Della Porta) di
Ettore Cinnella e le lezioni di storia come “La battaglia di Trafalgar” di
Gastone Breccia e “I Medici e il mare” di
Eugenio Giani. Il presidente della Regione Toscana ha infatti partecipato in veste di relatore: "Il Pisa Book Festival sta diventando in Toscana un riferimento di straordinaria importanza e vitalità. Mi ha fatto piacere essere invitato a parlare dei Medici e del mare a 550 anni dalla morte di Cosimo I".
Incontri dedicati e voci importanti come
Gabriella Genisi,
Claudia Durastanti,
Roberta Lepri,
Sonia Aggio,
Francesca Manfredi hanno esplorato l’immaginario femminile contemporaneo tra giallo, autofiction e distopia. Un pubblico di giovani lettori ha affollato gli incontri di “Made in fantasy”, la nuova rassegna, affidata a
Vanni Santoni, che ha esplorato il genere con il traduttore di Tolkien,
Edoardo Rialti, e autori come
Andrea Butini e
Dario Valentini. Palazzo Blu ha ospitato la mostra delle tavole originali dal graphic novel “Gli esploratori dell’Infinito”, che racconta la storia della poliedrica figura di Yambo, regista, illustratore e scrittore pisano.
Soddisfatta la direttrice del festival
Lucia Della Porta: “È stata un’edizione più partecipata degli altri anni, sia per il pubblico agli incontri che per l’affluenza agli stand. Il tema del mare è stato apprezzatissimo così come le lezioni di storia che hanno attirato un maggiore numero di visitatori. Aumentato anche il pubblico dei giovani, probabilmente anche grazie a nuove iniziative come “Made in fantasy” che riprenderemo sicuramente nelle prossime edizioni”. Novanta gli editori presenti che dal 2003 sostengono la manifestazione con marchi storici e nuove sigle di qualità
La quarta edizione dei Pisa Book Translation Awards ha premiato
Giulia Zavagna per la traduzione di “L’invincibile estate di Liliana” (Sur). Premio alla Carriera al traduttore
Roberto Francavilla e all’editore
Roberto Keller, Premio Poesia a
Massimo Bacigalupo, mentre lo scrittore e traduttore scozzese
Joseph Farrell ha ricevuto la menzione speciale Ambasciatore della cultura italiana.
Organizzato dall’Associazione ETS Pisa Book Festival con la direzione di Lucia Della Porta, il festival è sostenuto dal Comune di Pisa e dalla Regione Toscana con il contributo della Fondazione Pisa, della Camera di Commercio Toscana-Ovest e di Acque S.P.A. in collaborazione con i Musei Nazionali di Pisa, Palazzo Blu, l’Università di Pisa, la CNA, il Royal Victoria Hotel, Unicoop Firenze, Sidebloom e la libreria Pellegrini. Media partner: Rai Radio 3 e Rai Toscana.
www.pisabookfestival.it
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