Periferie, essere al mondo fuori dal mondo

il 02/08/2010 - Redazione

Strana epoca la nostra, che ci fa vivere in un mondo fatto megalopoli, con il web a simulacro di illusoria democrazia, con/fusi in spazi fisici e mentali dove crescono smisurate periferie (in senso urbanistico e sociale) obbligandoci a ricercare di continuo un ipotetico “centro”. Perché come dice Marc Augé – antropologo e studioso di tutti i non-luoghi – parliamo di “periferie urbane” poiché “in questo modo si designa tutto il tessuto urbano, come se la circonferenza fosse ovunque e il centro da nessuna parte”.

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