Per un canone letterario europeo. Molte lingue un solo linguaggio

il 03/06/2014 - Redazione

C'era un tempo in cui pensare all'Europa era un sogno. Oggi è poco più di una vaga idea. Purtroppo: perché in forza di un'idea, tutt'altro che vaga, potrebbero ragionevolmente unirsi popoli e stati. Se vi capitasse di andare a Saint Peter Port, nell'isola di Guernsey, merita fare un pellegrinaggio letterario alla casa d'Altavilla, dove Victor Hugo trascorse il suo esilio e scrisse I miserabili. Nel giardino, lo scrittore francese piantò un albero, sbilanciandosi a dichiarare: «Quando quest'albero sarà maturo, esisteranno gli Stati Uniti d'Europa». L'albero è rigoglioso e cresce ancora. L'Europa, invece, stenta molto.


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