Parole e fatti. Per una cultura del bene comune

il 12/05/2014 - Redazione

Quello che siamo soliti chiamare ‘il bene comune’ già secondo Tito Livio costituiva “la grande catena che lega insieme gli uomini nella società”. Il tema è molto più che attuale, è pressante. In considerazione di quanto grave sia la crisi che su scala planetaria investe la vita delle persone. Non c’è àmbito, infatti, che non abbia l’esigenza di ripensare una propria ragione d’essere in ‘questo’ mondo: l’economia, la scienza, l’istruzione, la democrazia, l’ambiente, il lavoro, la filosofia, la comunicazione, finanche le religioni. La questione, prima ancora che specifica per ciascuna di queste sfere, è di carattere generale. Cioè riconducibile all’esigenza di riscrivere regole condivise, princìpi etici che mirino, appunto, a una comunanza del bene.

Clicca qui per leggere l'editoriale completo di Luigi Oliveto

Torna Indietro

NEWS

Libri

x

Continuando la navigazione o chiudendo questa finestra, accetti l'utilizzo dei cookies.

Questo sito o gli strumenti terzi qui utilizzati utilizzano cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Chiudendo questo banner o proseguendo la navigazione, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetto Cookie Policy
X
x