Tre anni fa moriva Oriana Fallaci. Oggi la Toscana ricorda la scrittrice, anzi la "scrittore" come ha voluto sulla sua tomba, con le istituzioni regionali che rendono omaggio portando una corona di rose bianche al cimitero evangelico degli Allori a Firenze. A guidare la delegazione il presidente del consiglio regionale Riccardo Nencini, autore nel 2007 di un ricordo della scrittrice frutto di una lunga giornata passata insieme "Morirò in piedi" (edizioni Polistampa).

Una strada e una Fondazione - "Non basta più portare fiori sulla tomba. È tempo che le istituzioni mantengano gli impegni presi tre anni fa”, con queste parole, il presidente Nencini ha voluto onorare la memoria di Oriana Fallaci, con a fianco i vicepresidenti Alessandro Starnini e Angelo Pollina. “Quando Oriana è morta - ha spiegato -, si era parlato di dedicarle una strada e intitolarle una Fondazione che ricordi lei insieme a Montanelli e Terzani, altri grandi spiriti liberi della nostra terra, le migliori penne del giornalismo italiano nel Novecento. È arrivato il momento di passare ai fatti. Manca una donna come Oriana - ha aggiunto il presidente - Manca tanto più oggi una figura come la sua, completamente dedita alla libertà”.

Riconoscimenti - Il Consiglio regionale aveva insignito Oriana Fallaci della medaglia d’oro nel febbraio 2006. Le ha intitolato una sala dei palazzi consiliari e ha costituito un “Fondo Fallaci”, per commemorare e approfondire l’opera, le idee, la figura della scrittrice. Nell’aprile 2008, ha dato vita, con la Provincia di Firenze, ad una mostra che ha visto la presenza di migliaia di visitatori.