Gli scritti editi e inediti di
Mario Lattes (1923 – 2001) arrivano nella città di Dante. Il cofanetto in tre volumi “Opere di Mario Lattes”, edito da Olschki, sarà presentato giovedì 31 marzo, ore 17.30, all’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze (via Orsanmichele 4). A raccontare la ricchezza dei testi raccolti saranno:
Caterina Bottari Lattes, presidente della Fondazione Bottari Lattes,
Giovanni Barberi Squarotti e
Mariarosa Masoero, coordinatori dell’edizione,
Claudio Di Benedetto, già direttore della Biblioteca degli Uffizi e professore di Biblioteconomia. Porterà il suo saluto
Cristina Acidini, presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno. Modererà il giornalista ed esperto di narrativa del Novecento
Simone Innocenti.
L’opera - Pubblicato nel 2021, a vent’anni dalla morte dell’autore torinese, “Opere” permette di conoscere per la prima volta nella sua effettiva estensione e nel suo rilievo la presenza di
Mario Lattes sulla scena letteraria del secondo Novecento. Il cofanetto è stato voluto dalla moglie
Caterina Bottari Lattes, che nel 2009 ha creato la Fondazione Bottari Lattes per portare avanti iniziative ispirate al lascito culturale dell’autore e promuovere presso il grande pubblico l’ampio patrimonio delle sue opere. Editore, pittore, incisore, scrittore, collezionista e animatore culturale,
Mario Lattes fu un intellettuale dai molteplici interessi e dalla personalità eclettica, testimone lucido e anticonformista del suo tempo, capace di misurarsi con l’arte, la letteratura, l’editoria e la promozione culturale. Diresse la casa editrice di famiglia apportando elementi innovativi, ispirato dalla sua indole artistica, creativa e aperta al mondo, con la capacità di unire imprenditorialità e umanesimo. L’edizione “Opere" raccoglie numerosi testi di
Lattes che erano andati dispersi nel corso degli anni e un corpus importante di materiale inedito, riuniti grazie a un’attenta revisione portata avanti secondo criteri filologici, anche sulla base delle carte autografe conservate negli archivi personali presso la casa editrice Lattes e la Fondazione Bottari Lattes (recentemente riordinati e tutelati dalla Soprintendenza). I tre volumi comprendono: 6 romanzi (“La stanza dei giochi” del 1959, l’inedito “L’esaurimento nervoso” scritto tra il 1964 e il 1965, “Il borghese di ventura” del 1975, “L’incendio del Regio” del 1976, “L’amore è niente” del 1982, “Il Castello d’Acqua” (uscito postumo nel 2004 e ora pubblicato nell’ultima redazione messa a punto dall’autore), più di 60 racconti (tra cui la raccolta “Le notti nere”), le poesie, 2 opere teatrali, la tesi di laurea “Il Ghetto di Varsavia” e i tanti articoli, saggi e recensioni scritti da
Lattes per diverse testate italiane, fra le quali “La Gazzetta del Popolo” e la rivista da lui fondata, “Questioni”.
Ogni volume è accompagnato da un importante corredo di illustrazioni, che comprende riproduzioni di appunti, manoscritti, dattiloscritti e lettere, in cui schizzi e disegni arricchiscono il contenuto, oltre che di opere pittoriche selezionate tra quelle che più hanno attinenza con i temi dei testi affrontati negli scritti.
Info - Prenotazione obbligatoria:
book@fondazionebottarilattes.it – tel.
0173 789282. L’appuntamento potrà essere seguito online al link:
https://zoom.us/j/95950863062?pwd=eWtBeVFndFZSZ2Rab01Ock9BOFNmdz09 (ID riunione:
959 5086 3062 – passcode: 895368).