Nuova edizione per il “Codice Rustici (1448-1453)”, il taccuino di viaggio di un orafo fiorentino

il 27/11/2015 - Redazione
È un “monumento cartaceo” allo splendore artistico e religioso della Firenze del primo Quattrocento e uno dei manoscritti più preziosi al mondo. Si tratta del cosiddetto “Codice Rustici” (1448-1453) dal nome del suo principale curatore, l’orafo fiorentino Marco di Bartolomeo Rustici (1393-1457) che ha voluto raccontare il suo viaggio, reale e simbolico al tempo stesso, da Firenze alla Terrasanta e ritorno aggiungendo numerosi acquerelli sui principali monumenti e chiese cittadine in quella stagione, assai feconda, che segnò l’aprirsi dell’umanesimo. L’opera è ora disponibile in una elegante edizione in facsmile edita da Leo S. Olschki Editore grazie al contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze che presenta, in un prezioso cofanetto, la versione integrale del noto manoscritto, restaurato per l’occasione e, dal 1812, conservato nella Biblioteca del Seminario Arcivescovile Maggiore di Firenze. Al facsmile è aggiunto un secondo tomo con un ricco apparato critico, a cura di Kathleen Olive e Nerida Newbigin, italianiste dell’Università di Sydney, in Australia e coordinato da Elena Gurrieri, responsabile della biblioteca (che cominciò a pensare a questo progetto nel 1997), con testi di Cristina Acidini, Francesco Gurrieri, Franco Cardini, Timothy Verdon, Francesco Salvestrini. Esso si avvale di un apparato ricchissimo di notizie esplicative sia dal punto di vista linguistico, sia letterario e delle fonti storiche nelle discipline di riferimento del Codice che sono, in ordine di priorità: la Storia Medievale, la Storia dell’Arte, la Storia dell’Architettura e la Storia della Cultura e della Letteratura Italiana e in particolare fiorentina. La presentazione è in programma sabato 28 novembre alle ore 10 in Battistero a Firenze alla presenza dell’Arcivescovo di Firenze Cardinale Giuseppe Betori, del Presidente Ente CR Firenze Umberto Tombari e di numerosi esperti, tra i quali, Antonio Paolucci, Timothy Verdon, Carlo Sisi e Cristina Acidini.
 
La pubblicazione - Il “Codice Rustici” (ma il titolo integrale è “Dimostrazione dell’andata o viaggio al Santo Sepolcro e al monte Sinai”) è articolato in tre sezioni o Libri. Il primo Libro consta di 169 capitoli nei quali sono rappresentati numerosi edifici soprattutto religiosi, ma anche civili presenti nella Firenze della prima metà del XV secolo, con una serie di splendidi disegni fatti a penna in inchiostro bruno e acquerellati a colori, che hanno conferito al libro grande fama per la loro bellezza. Il secondo libro comprende 63 capitoli nei quali compare la parte del viaggio che si estende nell’ambito della Cristianità: da Firenze a Porto Pisano, a Genova, attraversando la penisola italiana e costeggiando poi la Grecia, si giunge sino all’Egeo e a Cipro. Il terzo contiene 73 capitoli nei quali sono raccontate le principali tappe del viaggio: da Famagosta, ultima città dei Cristiani, il percorso per mare procede verso l’Africa fino all’Egitto. Dal Cairo quindi, comincia l’itinerario per via di terra verso il Monte Sinai e il Monastero di Santa Caterina fino ad arrivare e Gerusalemme, da dove il viaggio prosegue attraverso la Samaria e la Galilea fino a Beiruth e Damasco. Disponibile da gennaio 2016.
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