Una ragazza dal sorriso aperto. Una giovane donna con ricci che le cadono sulle spalle, serena, dagli occhi attenti. Alle sue spalle, dietro il vetro di un grattacielo, il muso di un Boeing 737. È una tavola firmata da Milo Manara nel 2001 per la rivista DC Comics, andata all’asta; le somme raccolte sono state devolute in beneficenza alle famiglie dei pompieri morti nel crollo delle Twin Towers; uno degli esempi più concreti per evidenziare che il Maestro Manara non può essere considerato “solo” come autore di fumetto erotico.

Nel Complesso Museale Santa Maria della Scala di Siena, gli appassionati potranno visitare l’antologica intitolata “Le stanze del desiderio”, aperta sino all’8 gennaio 2012.
Forse, non un caso che le opere di Manara siano approdate a S. Maria della Scala, perché è quanto mai attuale il rapporto dell’artista con Siena, attraverso la sua indagine sulla vita di Caravaggio filtrato dal rapporto con tre modelle. Due di loro erano ragazze senesi.

“Caravaggio per me acquista sempre più importanza ed io ho iniziato a studiarlo ben prima che diventasse una moda. Consideriamo che era un milanese, giunto sino a Malta percorrendo tutta la penisola e lasciando testimonianze importantissime. Nel suo soggiorno napoletano ad esempio, o in Sicilia; mi sembra un esempio da anteporre alla grettezza che circola imperante ai giorni nostri. Caravaggio non ha lasciato disegni, andava direttamente sulla tela; lavorava pochi giorni e poi si concedeva scorribande, una vita fuori dagli schemi. Quando lavorava però era un autore sublime, ed è qualcosa da studiare perché rappresenta le contraddizioni dell’umanità”.

La vicenda delle modelle di Caravaggio sembra nascere da una di quelle tavole di Manara dense di avventura, intrighi di potere, sesso appena accennato. Ed invece è storia antica e drammatica: “Anna Bianchini era stata ritratta dopo una fustigazione. Il quadro prese il titolo “La Maddalena pentita”. Una scusa per salvarlo dalla distruzione perché era probabile che finisse fra le fiamme per questioni di censura. Vicenda analoga per il “Compianto sulla vergine morta”, che adesso si trova a Louvre. In questo caso la modella era Fillide, che poi fu rinvenuta annegata nel Tevere, non si è mai scoperto se si trattò di un delitto, un incidente o un suicidio. Questa ragazza con il ventre gonfio d’acqua, le vesti stracciate, appariva ben altro che una vergine. Per fortuna il quadro fu portato in Francia ed ora si può ammirare al Louvre”.

Durante il vernissage della mostra per la stampa, Manara ha ricordato Sergio Bonelli, l’editore di Tex e Zagor scomparso di recente: “Uomo formidabile – ricorda Manara - importantissimo per la categoria, il fumetto italiano, ma anche per la cultura in generale. Senza rinunciare alla matrice popolare del fumetto, le strisce da lui pubblicate hanno trattato temi sociali fra i più disparati. Una delle sue qualità? Sapersi circondare di collaboratori validi, come Alfredo Castelli, Ivo Milazzo, Tiziano Sclavi; era un vero editore, difendeva la propria scuderia anche se il successo o i riconoscimenti tardavano ad arrivare. Spero che nella sua casa editrice ci sia qualcuno capace di raccogliere la sua eredità”.

Infine, la Rete plaude al genio del Maestro, se si pensa che i social network hanno raccolto migliaia di fans al solo annuncio della mostra, e la prima sessione di autografi a cui si sottoporrà questo pomeriggio il Maestro è stata interamente prenotata on line. Non solo erotismo, dunque, ne “Le stanze del desiderio”, ma testimonianza di cultura, genio, e fascinosa sregolatezza. Ospiti d’eccezione oggi pomeriggio (ore 16) autori come Jean Giraud Moebius, Vittorio Giardino, Tanino Liberatore e il musicista premio Oscar Nicola Piovani.

Valerio Cattano

La mostra - L'esposizione, curata da Claudio Curcio, si presenta come un cammino multi-sensoriale ed onirico che immerge il visitatore nell'universo sensuale del maestro attraverso i temi portanti della sua ispirazione: l'avventura, i richiami a Pratt e Fellini, le eroine Claudia e Miele, l'affresco storico dedicato ai Borgia. Infine la Stanza Eros e Thanatos, con le immagini più esplicite e le grandi tele della serie dedicata alla 'Modella'. In totale quasi 300 originali, comprese le illustrazioni realizzate ad hoc per Siena, Santa Maria della Scala
tutti i giorni 10.30-18.30 (dal 16 ottobre fino 16.30)
Info: 0577.534571 - www.santamariadellascala.com