Rizzoli ha pubblicato il più struggente e intenso tra i libri di Walter Veltroni. Noi è il racconto di ciò che siamo stati e di quello che diventeremo; è un apologo etico sul senso della comunità; è il romanzo popolare dell’Italia che ha pagato il prezzo dei suoi sogni. Noi è anche il sito web del romanzo, online dal 26 agosto, con un forum per arricchire la galleria dei ricordi, delle immagini, delle canzoni e degli oggetti-simbolo legati agli anni e agli eventi narrati nel libro.
Il romanzo si suddivide in quattro capitoli ognuno dei quali è legato ad un anno che, secondo l’autore, ha segnato la storia dell’Italia.
1943: il quattordicenne Giovanni fissa sull’album da disegno gli ultimi giorni del fascismo, il
bombardamento di Roma del 19 luglio, la deportazione degli ebrei il 16 ottobre.
1963: Andrea, tredici anni, attraversa col padre, su un Maggiolino decappottabile, l’Italia del boom.
1980: l’undicenne Luca registra sulle cassette del suo mangianastri l’anno terribile del
terremoto in Irpinia, del terrorismo, dell’assassinio di John Lennon.
2025: l’adolescente Nina vuole costruire la sua vita preservando le esperienze uniche e
irripetibili di coloro che l’hanno preceduta.
Una parte della storia narrata si svolge anche a San Gimignano, nel secondo capitolo. Qui di seguito un passaggio del romanzo ambientato nella città delle torri: “…quando entrarono nella chiesa della Collegiata e vide il giudizio universale di Taddeo di Bartolo [il tredicenne Andrea] restò incantato e anche un po’ turbato, in particolare dalla rappresentazione terribilmente realistica dell’inferno. Con i dannati che vengono sottoposti alle più orrende punizioni. Sono squartati, divorati, torturati, fustigati. I demoni hanno le ali da pipistrello e fattezze e corna animali. C’è materiale per un bell’incubo.”
Quattro generazioni della stessa famiglia, quattro ragazzi colti ciascuno in un punto di svolta (l’esperienza della morte e della distruzione, la malattia di una madre perduta e ritrovata, il tradimento degli affetti, la rivelazione dell’amore) che coincide con momenti decisivi della recente storia italiana, o si proietta in un futuro di inquietudini e di speranze. Il nuovo romanzo di Walter Veltroni intreccia voci, destini, ricordi, eventi, oggetti-simbolo, canzoni, film, sentimenti e passioni che vengono da giorni e luoghi perduti, eppure così familiari. Forse perché quelle voci siamo Noi.
Sabato 23 novembre alle 17, al Teatro Costantini di Radicofani (SI) torna La Posta Letteraria OFF, la rassegna invernale del festival internazionale del libro della Val d’Orcia...
Radicofani il 22/11/2024 - Redazione
“Alfabeto al Femminile”, scritto da Valentina Cappelletti e Cristina Pelissero, un viaggio poetico e intenso attraverso storie vere che raccontano la forza, le lotte e le...
Campi Bisenzio il 22/11/2024 - Redazione
Sabato 23 novembre, nell’ambito del Festival Musei del Sorriso, promosso dal Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca, di cui la Villa Museo Giacomo Puccini di Torre...
Torre Del Lago il 22/11/2024 - Redazione
Un'opera che esplora il legame tra ambiente e sostenibilità in un contesto così significativo come Pisa, sede del primo orto botanico d'Europa e della prima facoltà...
Pisa il 22/11/2024 - Redazione
Antonio Canova, l'imperatore Napoleone Bonaparte, la nascita del Louvre e la restituzione delle opere d'arte requisite durante le campagne napoleoniche, sono al centro della...
Livorno il 21/11/2024 - Redazione
S’intitola Corpi elettrici il secondo appuntamento delle Conversazioni in San Francesco, la rassegna di incontri ideata e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca,...
Lucca il 21/11/2024 - Redazione
Libraccio, una delle principali catene di librerie in Italia, impegnata sin dalla sua fondazione a rendere la cultura quanto più democratica e accessibile, si distingue nel mercato...
Firenze il 21/11/2024 - Redazione
Incontro con Daria Bignardi al Cinema Lumière di Pisa venerdì 22 novembre alle 18:00. L’autrice, in dialogo con Alessandra Peretti, parlerà...
Pisa il 21/11/2024 - Redazione