A 750 anni alla battaglia di Montaperti Siena vuole ricordare lo strazio e ‘l grande scempio che fece l’Arbia colorata di rosso, come scrisse Dante ne La Divina Commedia. Sabato 4 settembre alle ore 10, infatti, il Teatro dei Rinnovati ospiterà un incontro pubblico dedicato proprio a quella che è stata una delle più grandi battaglie della storia toscana; uno scontro che decretò la supremazia ghibellina della Repubblica senese sulla guelfa Firenze. Insieme al sindaco di Siena Maurizio Cenni, interverranno Kai-Michael Sprenger, ricercatore dell’Istituto Storico Germanico in Roma; Rosa Maria Dessì, docente dell’Università Sophia Antipolis di Nizza; Mario Ascheri, professore di diritto medievale e moderno alla Facoltà di Giurisprudenza di Roma Tre; Duccio Balestracci, docente di storia medievale all’Ateneo senese.

Il dibattito - Kai-Michael Sprenger affronterà il tema di Montaperti nel suo panorama europeo, mentre Rosa Maria Dessì tratterà l’argomento Guelfi e Ghibellini, prima e dopo lo scontro. A seguire Mario Ascheri con l’intervento “Montaperti: un contesto eccezionale”, per spiegare come la città fosse diventata il capoluogo della politica filo-imperiale in Italia. A Duccio Balestracci, invece, il compito di svelare il mito che ancora avvolge la battaglia, la cui documentazione, sia politica che contabile, è scomparsa.