Monica Granchi in biblioteca a Siena il 17 dicembre con “Mio nonno era comunista”

il 16/12/2013 - Redazione

Il racconto di una educazione sentimentale e sociale prima ancora che politica e intellettuale. È Mio nonno era comunista (Edizioni Effigi), il nuovo libro di Monica Granchi che verrà presentato martedì 17 dicembre alle ore 17.30 nella sala storica della Biblioteca Comunale degli Intronati. Oltre all’autrice, saranno presenti il sindaco di Siena Bruno Valentini, Roberto Barzanti, lo scrittore e giornalista Antonio Socci, il critico letterario Giorgio Van Straten e il vignettista Sergio Staino, autore della copertina.

La pubblicazione – Si tratta del racconto di una bambina divenuta donna tra il rigore della famiglia materna, operaia e comunista, e quello della famiglia paterna cattolica e contadina. Questo libro consegna uno spaccato degli anni ‘70 in una delle province più rosse d’Italia: Siena. In primo piano la figura del nonno intransigente ed idealista, onesto e lavoratore, un nonno con una diffidenza per il nuovo, un avversione per gli intellettuali e un vero disgusto per l’America; ma anche una passione per Totò, uno sviscerato amore per la musica imparata da autodidatta e per i versi di Dante e dell’Ariosto mandati a memoria. Sullo sfondo, una generazione povera ma in cammino per l’emancipazione. Un flusso di coscienza che rompe gli argini della narrazione in uno stile sincopato e denso di emozioni dove ricordi e valutazioni si rincorrono come in una seduta di analisi.

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