Moni Ovadia a Barberino di Mugello il 27 gennaio con “Cabaret Yiddish”

il 23/01/2014 - Redazione

Una miscellanea di musica klezmer e di cliché su nasi lunghi e avidità che alterna brani musicali e canti a storielle. Va in scena al Teatro Corsini di Barberino di Mugello, il 27 gennaio alle 21, lo spettacolo di Moni Ovadia “Kabaret Yiddish”.

Lo spettacolo - Con la cifra stilistica che gli è propria, Moni Ovadia sceglie la leggerezza delle battute più sottili in contrasto con i racconti dei lager e dei soprusi, lasciando grande spazio alla musica. Immerge la platea in una festa Yiddish coinvolgente, colorata, alla quale partecipano tutti i personaggi-tipo: l’emigrante povero che riesce a rifilare rotoli di spago a un razzista della Virginia, l’avido rabbino che polemizza con dio perché gli ha fatto trovare un tesoro proprio di sabato, il vecchio psicanalista che non si scompone nel ricevere per anni, tutte le mattine, uno sputo in faccia dal proprio collega e si parla di ebrei polacchi, americani, russi e tedeschi, di commercianti, di sarti, di analisti e rabbini, tornando così sui passi di «quel popolo eletto» sparso per il globo, ma unito dalla propria mastodontica cultura. Al centro di una scena nuda, riempita solo da quattro musicisti, il cantore inizia, senza troppi preamboli, la sua storia con un sorriso. Un sorriso antico ed esperto, di chi fin dall’alba dei tempi ha dovuto sfruttare l’ironia per far fronte alle proprie disgrazie e ha saputo riciclare aneddoti e storielle per forgiare una sagace oratoria in risposta al razzismo e alle calunnie.

Info – Biglietti: intero € 18 – ridotto € 16 | tel. 055-331449

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